Capodanno si avvicina e torna lo smercio di giochi d’artificio illegali o quantomeno non controllati. I classici “botti” che già di per se sono pericolosi ma che lo possono diventare ancora di più se non opportunamente controllati o posti in mani imprudenti.

L’operazione della Guardia di Finanza

I finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano di Palermo, hanno sequestrato oltre un milione di artifici pirotecnici custoditi in un magazzino di proprietà di una ditta operante nel settore della fornitura all’ingrosso di prodotti per casalinghi.

I militari hanno constatato quello che ritengono sia il mancato rispetto di qualunque norma di sicurezza che consentisse di detenere le merci pericolose nel rispetto delle norme molto rigide in questo settore.

La “santabarbara” stoccata vicino al materiale infiammabile

Le fiamme gialle hanno pertanto scoperto una vera e propria “santabarbara” sequestrando circa due tonnellate di materiale esplodente che, tra l’altro, risultava stoccato vicino a materiale altamente infiammabile.

Il titolare è stato denunciato con l’accusa di commercio abusivo di materiale esplodente ma anche il mancato rispetto delle prescrizioni impartite in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

I “botti” un problema a Palermo tutto l’anno e non solo per le feste

Quello dei fuochi pirotecnici usati a tutte le ore di tutti i giorni è un problema che Palermo non vive solo durante le feste.

Vengono festeggiati “abusivamente” compleanni, ricorrenze di ogni sorta e tipo senza curarsi di sicurezza e tranquillità.

La vulgata parla anche di segnali lanciati durante la giornata a vari gruppi di persone. secondo le voci popolari festeggiano un bossa piuttosto che annunciare l’arrivo di una partita di droga,. ma queste sono dicerie di borgata.

Appena un mese fa o poco meno la polizia di Stato ha denunciato un uomo Misilmeri accusato di detenzione abusiva di fuochi di artificio.

Gli agenti del commissariato di Brancaccio, hanno controllato l’abitazione di un uomo titolare di licenza di fuochista che permette di esercitare il mestiere di pirotecnico per l’accensione di fuochi artificiali. In garage sono stati trovati 13 batterie di fuochi artificiali, e nascosti in bagno, nella camera da letto e ripostiglio, ulteriori giochi pirici per un totale complessivo superiore a 14 chili di massa attiva.

Gli esplosivi erano conservati in casa oltre al limite consentito dalla legge. I giochi d’artificio sono stati sequestrati e la licenza ritirata.