I carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto del Tribunale di Palermo Bernardo Petralia hanno sequestrati beni per 2 milioni di euro a Nunzio Milano, 67 anni anziano boss di Porta Nuova.

Il provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dai militari dal 2011 anno in cui Milano era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Pedro”, per aver diretto il mandamento di Porta Nuova.

Sono stati sequestrati un appartamento a Palermo; un magazzino a Palermo; una vila e un terreno a Trabia, una villa ad Altofonte, 19 rapporti bancari di circa 330 mila euro, quattro autoveicoli e 3 moto.

Nunzio Milano è oggi detenuto nel carcere di Secondigliano (Napoli) dopo l’arresto per associazione mafiosa, il 19 aprile 2014, a seguito dell’operazione “Iago”, attività con la quale i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo, oltre ad aver decapitato il vertice del clan mafioso di Porta Nuova, uno dei più importanti di Cosa Nostra nel capoluogo, erano riusciti a bloccare sul nascere una pericolosa guerra tra esponenti di spicco dello stesso mandamento, scongiurando di fatto l’esecuzione di quattro omicidi che erano già stati pianificati.