La Polizia di Stato ha sequestrato un esemplare di tonno rosso di 330 chili e due metri e mezzo di lunghezza che due uomini trasportava a bordo di un furgone senza nessuna documentazione sulla tracciabilità del prodotto.

Il sequestro è avvenuto in piazza Castelnuovo a Palermo. Per i due uomini che trasportavano il pesce è scattata la multa. Il veterinario dell’Asp ha verificato che il grosso pesce era idoneo al consumo alimentare. Il tonno è stato dato in beneficenza a istituti che svolgono assistenza nel capoluogo.

ll sequestro è stato compiuto dagli agenti della Polizia di Stato appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il regolare servizio di controllo del territorio percorrendo via Enrico Parisi hanno notato all’intersezione con via Libertà un furgone con a bordo due persone.

Ad insospettire i poliziotti e ad indurli ad effettuare un accertamento, è stata la condotta di guida del conducente del mezzo che, alla vista della volante di polizia, ha arrestato la marcia per poi riprenderla a velocità ridotta.

Gli agenti, raggiunto il mezzo, il Fiat Ducato ‘refrigerato’ all’altezza di Piazza Castelnuovo, visto l’atteggiamento sempre più sospetto dei due individui, hanno deciso di estendere il controllo al veicolo e, una volta aperto lo sportello posteriore del ‘ducato’ hanno constatato come all’interno vi fosse un esemplare di tonno rosso, senza alcun documento circa la tracciabilità e provenienza.

Il pesce sarebbe finito nella rete del commercio illegale, potenzialmente pericoloso per la salute, vista l’assoluta mancanza di una qualsiasi documentazione circa la provenienza, i poliziotti con l’ausilio di personale della Capitaneria di Porto, hanno sequestrato il tonno ed elevato una sanzione amministrativa al conducente del veicolo.