Via libera, sia pure con enorme ritardo, alla spesa regionale bloccata dal 29 febbraio ovvero dalla scadenza dell’esercizio provvisorio. la giunta regionale di governo si è finalmente riunita oggi pomeriggio per l’ultimo passaggio che sblocca la cassa dopo la pubblicazione in gazzetta della Legge di stabilità avvenuta, anch’essa con ritardo, venerdì scorso.

Il primo atto della giunta è stata proprio la delibera per la ripartizione dei piani di gestione dell’amministrazione regionale per rendere immediatamente operativi i dipartimenti, avendo cura di specificare che su alcuni capitoli è stato inserito uno stanziamento del 50%, in considerazione del fatto che occorre chiudere l’accordo con il governo nazionale in materia di entrate della Regione, accordo che dovrebbe concludersi entro due mesi.

Nonostante la riunione dovesse servire solo a questo sono stati approvati altri provvedimenti ovvero l’approvazione del bando per l’avviso pubblico per gli enti e le associazioni culturali, che sblocca la possibilità di accedere a finanziamenti per attività sociali e culturali.

Ma la giunta è entrata anche nel merito di provvedimenti contestati come la rimodulazione dell’assetto organizzativo dell’intera macchina regionale. Stabilita la riduzione del 30% le figure apicali dirigenziali, operazione che è stata possibile grazie all’avvio dei prepensionamenti. “L’obiettivo del governo – dice il Presidente Crocetta –  è di raggiungere, grazie a questo meccanismo, un numero di dirigenti allineato alla media nazionale”.

Approvati, poi, la richiesta, da inoltrare al governo nazionale, di dichiarazione dello stato di crisi del mercato ortofrutticolo e agrumicolo; il rifinanziamento, ex art. 38, a favore del comune di Viagrande nel Catanese, in applicazione di una sentenza del TAR di Catania; il Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico.

“Questo provvedimento potrà supportare l’azione del governo italiano impegnato nella richiesta all’Unione Europea di applicazione della ‘clausola di salvaguardia’ , nei confronti dei prodotti che entrano nei nostri mercati, alterando il valore della produzione  –  afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. Inoltre potranno essere attivate misure straordinarie per la promozione dei prodotti in difficoltà e  il ritiro merce per beneficenza”.

La giunta ha, infine, nominato i commissari dell’Istituto Regionale vino e olio, nella persona di Marcello Giacona, dirigente regionale. Nominato anche il commissario dell’Ente Sviluppo Agricolo e riconfermato il direttore del parco archeologico della Valle dei Templi.

mav

Leggi anche

Prove generali per il candidato Crocetta

Articoli correlati