E’ il terrore degli automobilisti palermitani ormai da diverse settimane. Una sorta di paladino delle ‘buone maniere stradali’ che terrorizza gli automobilisti “colpevoli” di avere sostato, anche solo per qualche minuto, a bordo strada per scaricare una valigia o far scendere dalla vettura un passeggero.
Giovane, sui 30 anni, accosta la sua potente mercedes nera alla vettura del malcapitato e lo apostrofa con inusitata violenza verbale talvolta spingendosi verso il contatto fisico quasi ad attendere una risposta alle provocazioni.
Se l’automobilista ha più di 50 anni e mostra una reazione pacata ed educata, il giovane insiste con improperi, offese personali, provocazioni fisiche e verbali. Pare abbia una sua personale battaglia da condurre verso i più anziani residenti in questa città.
“Siete la rovina di questa città”, urla al malcapitato aggiungendo offese del tipo “idiota, vecchio scimunito, imbecille, maleducato, cosa inutile” e via così fino a toccare la vittima in più parti del corpo accompagnando il suo incedere con piccole spinte su una spalla o su un gomito, introducendo la sua testa riccioluta e la sua giovane barba all’interno dell’abitacolo, sempre con fare intimidatorio.
L’ultimo episodio è stato rilevato qualche sera or sono in pieno centro residenziale di Palermo, in una traversa di Via Libertà, intorno alle ore 20.30.
La solita intimidazione da parte del giovane, la sfortunata reazione verbale dell’automobilista che avendo accostato per scaricare un congiunto ha esclamato verso quest’ultimo uno spontaneo “che c… vuole?”, e poi la scena teatrale che ha comunque terrorizzato i malcapitati timorosi, da quanto ci è stato riferito, che dalle parole si passasse ai fatti e che una qualche arma potesse essere brandita dall’aggressore per dirimere a suo modo la vicende.
Anche in questa occasione il proprietario della potente Mercedes nera scende dalla sua vettura ed incomincia a lanciare offese personali ai due “vecchi” avventori di strada, millantando peraltro il ruolo di commissario di polizia senza però mai esibire un tesserino ai due signori che lo richiedevano con insistenza affinché si dirimesse la vicenda, perfino scusandosi per il disagio eventualmente arrecato dalla breve sosta a bordo strada.
Ma le scuse non bastavano e il giovane proprietario della Mercedes proseguiva nella sua reprimenda verbalmente violenta, toccando i due signori rimasti all’interno della macchina più e più volte quasi deluso dal non ottenerne una reazione fisica di risposta.
Dopo oltre mezz’ora di discussione sterile ed urla per strada il ‘giustiziere della strada’ apparso agli astanti più un invasato che altro, con la sua Mercedes, decideva finalmente di lasciare campo al buonsenso ed andava via sgommando per le strade della città con il suo potente bolide.
Le vittime hanno, così, ripreso il numero di targa, e stanno valutando l’opportunità di sporgere regolare denuncia all’autorità giudiziaria affinché si possa porre rimedio e prevenire le circostanze subite.
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