Non più un problema italiano e neanche soltanto europeo. terrorismo e criminalità organizzata sono, ormai, globalizzati come tutto il mondo moderno e vanno combattuti con un approccio globale che non può limitarsi alle legislazioni ed alle forze di contrasto nei singoli paesi.

Magistrati da tanti paesi a Palermo

Giudici provenienti da diversi Paesi euro-mediterranei si riuniranno a Palermo lunedì prossimo 13 Maggio alle 9,30 a Palazzo dei Normanni, per condividere le loro esperienze, best practice e strategie per affrontare con efficacia il crimine organizzato ed il terrorismo che minacciano la sicurezza dei cittadini nei rispettivi territori.

Il vice Ministro

Interverrà in streaming il viceministro della giustizia, senatore Francesco Paolo Sisto, presenza confermata del prefetto di Palermo, Massimo Mariani, del questore, Vito Calvino e del comandante provinciale dei carabinieri, generale Luciano Magrini.

La tavola rotonda organizzata dal COPPEM con il contributo dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’AICCRE Sicilia, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, della Presidenza della Regione Siciliana e con la collaborazione del Comune di Capaci, focalizzerà l’attenzione sulle connessioni tra la criminalità organizzata e il terrorismo internazionale e sarà un’opportunità fondamentale per approfondire e comprendere meglio la complessa interazione tra questi due fenomeni globali.

I legami fra terrorismo e crimine organizzati, le reti criminali transnazionali

I magistrati di varie nazionalità analizzeranno le reti criminali transnazionali, le modalità di finanziamento delle organizzazioni criminali e terroristiche, nonché le sfide e le opportunità nella cooperazione giudiziaria internazionale. Inoltre, saranno esaminati casi concreti di cooperazione giudiziaria tra paesi euro-mediterranei che hanno portato al successo nell’affrontare la criminalità organizzata e il terrorismo.

Strategie comuni di lotta alle minacce globali

La riunione rappresenta un’importante tappa nel rafforzamento della collaborazione internazionale nella lotta contro la criminalità transnazionale e il terrorismo, e dimostra l’impegno condiviso delle autorità giudiziarie nell’assicurare la stabilità e la sicurezza nella regione euro-mediterranea quindi guardando anche oltre i confini europei a Sud