In Sicilia il gioco è una tradizione secolare: sino a poco tempo fa non era difficile notare uomini intenti a giocare a “soldi” in un angolo dei bar. Nonostante i divieti imposti dalle norme poker, scopone, scopa, burraco sono sempre stati molto amati e praticati sia in casa che nei locali pubblici. Da tempo qualcosa è cambiato anche in Sicilia ed ormai una sala scommesse, una sala bingo o un locale con le slot machine è entrato a far parte del paesaggio urbano come nulla fosse, lentamente le carte dai tavolini dei bar e dalle terrazze sono spariti per dar posto a giochi fisici sempre meno sociali.

E’ l’azzardo quello da business che attira investitori da ogni parte del mondo, è un business nuovo tutto da scoprire per gli appassionati dei giochi ma anche per chi cerca nuove forme di lavoro, talvolta poi diventa anche un terreno fertile per l’illegalità ed il malaffare sempre in agguato.

Ad oggi però in Sicilia inizia a crescere il gioco digitale ed infatti diventa molto ambito puntare scommesse su Roma con Bonuscodebets.it.

Dalle nostre parti si preferisce il gioco digitale: sicuro, pulito e indubbiamente libero. Non di rado infatti operazioni di polizia vedono la chiusura di sale gioco e scommesse per possibili continguità con il crimine organizzato, invece in rete tutto è molto più internazionale e più difficile da infiltrare.

Inoltre i siti e le applicazioni dedicate al mondo scommesse, per gli utenti sarebbero confortevoli, facili da usare ed indubbiamente sicuri.

Sempre di gioco, sebbene virtuale, si tratta ed allora è bene pensare che l’azzardo può generare dipendenza, una patologia particolare chiamata ludopatia.

La ludopatia, ormai riconosciuta come patologia coinvolge parecchie persone anche nella nostra isola. I dati sul fenomeno non sono ancora chiari ma si parla comunque di un numero di cittadini che sarebbero diventati dipendenti da gioco, riconoscere la dipendenza è già un passo avanti, molti purtroppo non riescono a farlo.
L’azzardo piace ma spesso sfugge di mano specie se i giocatori sono persone appartenenti a ceti deboli, donne disoccupate, uomini in mobilità, persone a contatto con le restrizioni causate dalla crisi economica è in questo tessuto che il “germe” del Gioco d’Azzardo Patologico può colpire.

Ma nel Gap non si cade ad ogni costo: è qualcosa che si può evitare ad esempio con una giusta educazione al gioco consapevole diventa una strategia importante per arginare la ludopatia.

La Sicilia nel suo piccolo sembra sia una regione virtuosa infatti poche sono le sale gioco o quelle scommesse, non troppe le slot machine ed i nostri corregionali prediligono di gran lunga giocare digitale, investire poco e vincere, quando capita ,non troppi denari.

A giocare online in Sicilia sopratutto i giovani under 40: abili ad usare i nuovi devices e le varie applicazioni, una generazione molto accorta che secondo alcune statistiche non investirebbe oltre le 20 euro a settimana. Sopra i quarant’anni invece si prediligono i giochi fisici e probabilmente si investe anche di più.