Non più il partito del Nord ma un partito nazionale che difende gli interessi dell’Italia. e in Sicilia una scelta naturale aderire ad un simile partito che sta recuperando, nell’isola, trent’anni di inefficienze.

Sono solo alcuni passaggi degli interventi dei siciliani della Lega al congresso federale di Firenze. Una Lega, quella di Sicilia, che ha una forte connotazione centrista ma che si riconosce nel progetto complessivo

Sammartino: “Crediamo fortemente nel progetto Lega”

“Crediamo fortemente nel progetto della Lega e riteniamo che con Matteo Salvini il partito ha saputo dare risposte concrete ai territori. L’impegno della classe dirigente siciliana, dei nostri deputati, dei nostri rappresentanti nel governo Schifani e dei ministri, ha permesso di raggiungere tanti obiettivi, ed in particolare alla Sicilia ha permesso di recuperare inefficienze di trent’anni” ha detto dal palco nel suo intervento l’ex Vice Presidente della Regione, ancora sospeso dagli incarichi pubblici ma che combatte una battaglia legale proseguendo nell’impegno da parlamentare.

Una Sicilia con le carte in regola

“È stato operato un risanamento dei conti e ed è stata accelerata la spesa dei fondi europei. Finalmente si fa sul serio su termovalorizzatori, alta velocità e Ponte dello stretto. L’identità e l’autonomia, rivendicate dalla Lega, sono temi legati alla storia della Sicillia che oggi nel partito ha una classe dirigente pronta e matura per essere protagonista del cambiamento del Meridione, grazie al merito ed al sacrificio. Lavoriamo ogni giorno per una Sicilia con le carte in regola” ha rivendicato Luca Sammartino, nel suo intervento al congresso federale della Lega in corso a Firenze.

Una scelta naturale

“Siamo un partito che difende gli interessi dell’Italia. La Lega grazie a Matteo Salvini ha acquisito una dimensione nazionale ed in Sicilia ci siamo radicati e siamo orgogliosi del lavoro fatto attorno ad una classe dirigente competente e valida. Per noi siciliani, la Lega è stata una scelta naturale” ha detto il senatore Nino Germanà, nel suo intervento al Congresso federale della Lega a Firenze.

“Del resto la Sicilia conosce bene i temi dell’autonomismo perché questi sono intrisi nel nostro Statuto speciale regionale. Oggi continuiamo a lavorare a fianco di Matteo Salvini ben sapendo che le sfide che ci attendono sono essenziali per la crescita del nostro paese e lo sviluppo del Mezzogiorno dove registriamo investimenti di grande rilevanza”.