La Formazione è fondamentale per evitare le morti bianche, le morti sul lavoro. Una battaglia che Panormedil Cpt si è intestata insieme all’Inail. Una rivoluzione culturale che oggi ha avuto un momento concreto con la tappa palermitana del tour regionale sulla sicurezza negli spazi confinati. Saranno oltre 200 i lavoratori della provincia di Palermo che saranno addestrati con il simulatore progettato dall’Inail. All’interno dell’apparecchiatura si replicano le possibili situazioni di rischio. Alla fine del percorso formativo saranno oltre 200 i lavoratori della provincia di Palermo addestrati con il simulatore. Insomma, l’unica strada resta il ripristino della cultura della sicurezza che non può che passare dalla formazione. Un plauso a questa metodologia arriva anche da chi deve prestare i primi soccorsi.
Sicurezza sul lavoro fa rima con addestramento e formazione
“Da sempre ribadiamo – spiegano il presidente ed il vice presidente del Panormedil Cpt, Scancarello e De Vardo – quanto sia fondamentale la formazione per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori e la cronaca degli ultimi mesi, con la morte degli operai a Casteldaccia, ci conferma che purtroppo i dispositivi di protezione non vengono utilizzati, che spesso non si applicando le procedure adeguate di sicurezza e non ci sia purtroppo ancora una conoscenza consapevole tra gli operai dei rischi e dei pericoli che si incorrono compiendo tali attività. Investire in campagne di sensibilizzazione al lavoro sicuro come quelle che abbiamo promosso e che continueremo a organizzare per infondere la cultura della sicurezza tra i lavoratori e imprese per incentivarli nell’ utilizzo dei dispositivi di protezione e nell’acquisto di attrezzature in grado di ridurre i rischi e migliorare le condizioni di lavoro resta uno degli obiettivi di Panormedil Cpt per ridurre gli infortuni e le morti sui luoghi di lavoro”.
Per i Vigili del Fuoco, “importante avere a che fare con personale addestrato”
Per Salvatore Cantale, Primo Dirigente VVF, “ per noi è importante sapere che in caso di intervento emergenziale avremo a che fare con personale che è stato addestrato a quel tipo di situazioni estreme”.
Celauro (Cgil), “Intervenire sulla catena di appalti e subappalti”
Con la formazione si farà un grande passo avanti. Ma probabilmente non basta. Perché bisogna agire a livello normativo sulla catena di appalti e subappalti. Il perché lo spiega il sindacalista Piero Celauro (Fillea Cgil). “Di appalto in subappalto si spezza la catena dei controlli e delle responsabilità. E’ quello che è accaduto a maggio a Casteldaccia. Le vittime erano sotto inquadrate per i compiti da svolgere e non erano formate per quel tipo di intervento”.
Il simulatore dell’Inail in giro per la Sicilia
Il tour formativo, che ha già fatto tappa a Messina, e si concluderà a Catania, ha utilizzato il simulatore per ambienti confinati, progettato dall’Inail, per realizzare percorsi di addestramento gratuiti per i lavoratori che operano in ambienti confinati attraverso una riproduzione delle possibili situazioni di rischio tipiche di questi contesti lavorativi, testando metodologie di lavoro e procedure di sicurezza e di emergenza per il recupero degli operatori infortunati o colti da malore. Il simulatore di ambienti confinati, brevettato da Inail in Italia, Stati Uniti di America, Canada, Cina e Russia è dotato di una strumentazione altamente tecnologica che permette di procurare alterazioni delle capacità cognitive e sensoriali degli utilizzatori al fine di testare le loro capacità e preparare gli operatori a condurre specifiche operazioni, in contesti particolari.
Commenta con Facebook