Sono state consegnate alle donne detenute in carcere al Pagliarelli, le uova pasquali acquistate dal Soroptimist club di Palermo, presieduto da Giovanna Scelfo.

Anche quest’anno è stato rinnovato il doppio impegno sul filo della solidarietà con il progetto “Si sostiene in …carcere”: con l’acquisto delle uova di Pasqua dell’Ail, aiutando la ricerca da una parte e, dall’altra, la donazione alle donne detenute al Pagliarelli per aiutarle ad essere madri oltre le sbarre.

La consegna delle uova è avvenuta alla presenza della direttrice del carcere Pagliarelli, Maria Luisa Malato, della responsabile dell’area giuridico-pedagogica, Rosaria Puleo e di Pino Toro, presidente Ail, e di Annamaria Pepi, responsabile del progetto.

“Un gesto piccolo ma significativo – dice la presidente Scelfo – che il Soroptimist ha messo in campo anche quest’anno Pagliarelli, grazie all’amministrazione penitenziaria. Un lavoro di rete nel solco della mission del  Soroptimist perché ha come obiettivo il sostegno alle persone fragili come le donne detenute a ritrovare stima e consapevolezza di sé nel loro ruolo di madri”.