Il gestore dell’Acquapark di Pezzingoli a Monreale (Pa) ha sospeso in autotutela l’attività. Questo dopo l’esito delle analisi eseguite venerdì alle 12 dopo la segnalazione fatta dall’ospedale Cervello e da quello dei Bambini.

“I parametri microbiologici non sono conformi – dicono dall’Asp – sia nel settore delle docce che nelle piscine”. Nei giorni scorsi nove bambini che erano stati nella struttura erano finiti in ospedale con loro anche l’attore Franco Zappalà che aveva avuto problemi alla vista a causa del cloro presente nelle piscine.

I piccoli erano arrivati al pronto soccorso pediatrico accusando vari sintomi come febbre, vomito e diarrea. Erano stati tutti all’acquapark.

I piccoli pazienti sono stati tenuti in osservazione e oltre alla terapia di cura sono stati eseguiti gli esami colturali per accertare la natura del problema.

L’esito si saprà fra qualche giorno ma è probabile che i bambini abbiano ingerito acqua delle piscine. La direzione medica di presidio del Cervello e dell’ospedale dei Bambini ha inviato come prevede la prassi segnalazione all’ufficio igiene pubblica dell’Asp per i necessari adempimenti.

Dalla struttura hanno sempre ribadito che le acque sono sempre trattate con il cloro secondo parametri di legge.

Adesso il gestore della struttura dovrà eseguire tutte le operazioni indispensabili per riportare a norma i parametri, poi verranno effettuate nuove analisi dell’Asp. Se i valori saranno nella norma la struttura potrà riaprire.

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