Ve lo ricordate l’impiegato che giocava nel computer all’ufficio anagrafe in via Fileti a Palermo fotografato da un utente che aspetta di ritirare il pass.

Alla fine il procedimento avviato dal Comune si è concluso con cinque giorni di sospensione dal lavoro.

Per due volte, come spiegano i dirigenti comunali il dipendente che ha il compito di usciere e indicare agli utenti i vari uffici dove possono richiedere i documenti, l’impiegato è stato invitato a dare le sue controdeduzioni. Per due volte non è arrivato nulla. Alla fine è scattata la sanzione. Per cinque giorni il dipendente è dovuto rimanere a casa ed è stato privato della retribuzione per le ore di lavoro che non ha svolto.

Il caso era stato sollevato da una foto pubblicata su Facebook da un cittadino che attendeva la coda per ritirare un pass e ha notato l’impiegato che giocava al computer.