“Siamo stati miracolati tutti, io mia figlia e mia moglie che ha visto la sagoma della pistola e ci ha detto di buttarci per terra”. E’ il racconto fatto sui social dal padre della ragazza di 21 anni incinta ferita di striscio alla Marinella dai colpi di arma da fuoco sparati contro la macelleria in via Caduti sul Lavoro a Palermo.

Una vendetta dopo che un’ora prima c’era stata una rissa a Sferracavallo durante la processione dei santi Cosma e Damiano dove era rimasto ferito con una coltellata al braccio il figlio del proprietario della macelleria alla Marinella. Lo stesso esercizio commerciale crivellato dai colpi di pistola.

“Volevo ringraziare quanti ci sono stati vicini al pronto soccorso fino alle sei di mattina e soprattutto per mia figlia ferita leggermente da uno degli oltre 10 colpi di pistola sparati e ai miei familiari che hanno avuto la prontezza di buttarsi a terra sbattendo il ginocchio per ripararsi ed evitare di essere feriti – aggiunge il padre della giovane – Stavano per sparare colpi ovviamente non indirizzati a noi. Ma noi quella notte eravamo nel posto sbagliato al momento sbagliato”.