Mentre impazza la polemica con i siciliani che si stanno dividendo fra chi vorrebbe le spiagge completamente libere e chi teme che l’abbattimento di tornelli e staccionate mini la serenità di chi paga per avere un lido “protetto”, arriva an he l’ipotesi di una legge per il “daspo balneare” una sorta di allontanamento a tempo degli sporcaccioni e maleducati.
Cambiare il sistema
“Capisco quei cittadini stanchi di dover pagare per andare a mare, ma comprendo anche le preoccupazioni di chi, invece, preferisce i lidi privati attrezzati per potere usufruire di tutti quei servizi che permettono a Mondello di godersi le vacanze” sostiene adesso Vincenzo Figuccia, deputato questore della Lega all’Ars, intervenendo sulla vicenda dei tornelli e delle staccionate.
Attrezzare le spiagge libere
“Penso che la verità stia nel mezzo – continua – Da un lato, è arrivato il momento di attrezzare le spiagge libere di servizi igienici e docce. Dall’altro, bisognerà sensibilizzare e magari sanzionare chi sporca e non rispetta le zone comuni, quando si trova in spiaggia, così da non creare problemi a chi continuerà ad optare per i lidi privati”.
L’”assalto” a Capo gallo
Intanto Ismaele La vadera, il deputato che ha fatto scoppiare questo caso, passa all’attacco successivo “Chiederò alla Regione e all’assessore Giusi Savarino di espropriare quel pezzo di terra privato che rende accessibile solo a pagamento una delle più belle riserve che abbiamo nel palermitano. Un lavoro su Capo Gallo che ha iniziato il collega dei Cinque Stelle, Adriano Varrica e che vorrei portare avanti assieme a lui” dice sui social il deputato regionale e leader di Controcorrente durante una diretta sui suoi canali.
“Le nostre coste devono essere liberi e fruibili a tutti, i cittadini sono stanchi di dover pagare per cose che dovrebbero essere libere. E io non posso che essere con loro” conclude dopo aver annunciato proprio l’idea del daspo balneare: “E’ stato recriminato che ora Mondello sarà sporca e piena di inciviltà, bene ho chiesto ai miei uffici di mettere in piedi un disegno di legge che preveda un Daspo Balneare, così che funga da deterrente per chi non rispetta la legge quando si trova in spiaggia”.






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