“Ho depositato un’interpellanza urgente al Ministro dell’Economia Padoan per sapere se vuole confermare quanto comunicato dall’Agenzia delle Entrate e cioè che entro il 31 gennaio i cittadini di Lampedusa, che grazie al Governo Berlusconi dal 2011 usufruiscono della sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro infortuni e malattie professionali, saranno costretti a tali adempimenti tributari versando anche le somme pregresse” così Gabriella Giammanco, deputato e portavoce di Forza Italia in Sicilia.

“Se questa intenzione fosse confermata ci troveremmo davanti a una beffa senza precedenti nei confronti dei lampedusani. Dal 2018 il Governo non solo batterebbe cassa ma chiederebbe anche i contributi degli ultimi sette anni – sottolinea -. Somme che il Governo Berlusconi aveva deciso, giustamente, di non far pagare ai lampedusani per andare incontro a una popolazione vessata da continui sbarchi di immigrati che hanno messo in ginocchio l’economia dell’Isola. Rimane poco chiara anche la destinazione dei fondi per i lavori di risanamento di Lampedusa, 26 milioni stanziati dal Governo Berlusconi nel 2011, lavori mai realizzati dagli esecutivi successivi nonché quella dei fondi stanziati dal Cipe, circa 20 milioni di euro, destinati anch’essi al ‘Piano di interventi per l’Isola’ In alcun modo deve arrivare il messaggio che Lampedusa, ancora più in questo momento storico, verrà abbandonata a se stessa. Dal ministro Padoan mi aspetto una risposta chiara e, soprattutto, rassicurante” conclude Giammanco.