Camminare, attraversare, andare dove si vuole. Gesti che compiamo ogni giorno meccanicamente, ma che non tutti hanno la fortuna di poter fare. Di abbattimento delle barriere architettoniche si parla ormai da decenni, ma le nostre città sono piene di ostacoli e trappole che spesso impediscono ai disabili di muoversi e condurre una vita normale.
Esiste persino una legge ad hoc, la n.41 del 1986, la quale, nei commi 21 e 22 dell’art.32 prevede l’adozione da parte di tutti i Comuni del Peba (il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche). Ma in molte regioni e Comuni non è mai stata applicata.
In Sicilia però, la ruota per i meno fortunati potrebbe cambiare, dando senso a quel messaggio di inclusione da più parti sbandierato e mai pienamente divenuto concreto.
Vi abbiamo parlato già dell’Aila, l’Associazione italiana Lotta Abusi, di cui è presidente una donna lombarda, Ada Orsatti, non vedente ma soprattutto coraggiosa paladina dei diritti dei disabili, impegnata in tutto il territorio nazionale, insieme a numerosi referenti provinciali e collaboratori, a difesa delle persone che vivono situazioni di disagio.
Dopo aver ottenuto una vittoria per il Peba in Lombardia, l’Aila ha condotto una analoga battaglia in Sicilia.
E’ stata discussa e approvata all’unanimità dai parlamentari siciliani il 21 luglio la mozione presentata l’8 marzo dall’associazione per l’adozione del Peba in Sicilia.
L’interesse dell’associazione ha creato in Sicilia le condizioni perché la politica, in modo trasversale, ed accantonando le beghe tra i partiti che purtroppo spesso caratterizzano l’azione amministrativa, si occupasse di un problema dimenticato in gran parte del territorio nazionale.
Primo firmatario della mozione è l’onorevole Totò Lentini dell’Udc. La mozione impegna la Regione alla nomina di commissari ad acta Comuni e province ancora inadempienti sull’adozione del Peba, in quanto tutti devono allinearsi alla normativa nazionale.
La presentazione della mozione, tra l’altro, è stata contestuale ad un’ispezione parlamentare, chiesta a gran voce ancora dall’Aila, da parte dello stesso Lentini e del deputato nazionale di Ala, Saverio Romano, in merito alla fruibilità dei servizi di trasporto quali tram e metropolitana nella città di Palermo dalla quale erano emersi dati allarmanti.
“Mozione votata all’unanimità!”, non nasconde la sua gioia Ada Orsatti che aggiunge: “è bellissimo, in quanto non ci sono stati scontri o litigi tra politici, che hanno invece agito per il bene comune dei cittadini, rispecchiando il mio slogan “per vivere al meglio nel sociale””.
Come ricorda ancora Orsatti, tutti i cittadini, in presenza di barriere architettoniche, possono denunciare il proprio Comune “ma di certo non possiamo riempire le Procure…”.
Quindi in Sicilia comincerà adesso un iter che speriamo porti nel più breve tempo possibile all’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Sono felice ed orgogliosa – conclude Orsatti – anche perché nessuna associazione, nemmeno siciliana, aveva presentato una mozione sul Peba nella vostra regione”.
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