“Spiace constatare come una parte della politica a Sala delle Lapidi, faccia disinformazione in ordine alla vicenda di “pseudo straordinari triplicati” effettuati dalla Polizia Municipale di Palermo e alla gestione della vicenda stessa. Vicenda che avrebbe portato qualcuno ad affermare che i vigili durante un’assemblea avrebbero parlato di spedizioni punitive contro il Ragioniere Generale. – così in una nota il Segretario Regionale della Uil-Fpl Sicilia Totò Sampino.
“E’ fuori da ogni logica affermare ciò e ritenere che il Comandante abbia fatto atti illegittimi, al punto da chiederne le dimissioni. Si parla senza conoscere gli atti e la vicenda, ci si permette di screditare e denigrare l’operato di uomini e donne che con sacrificio sono scesi su strada per assicurare sicurezza e serenità alla cittadinanza. Non è accettabile che si continuino ad alimentare falsamente voci di straordinari triplicati ed ancora, a scrivere di false istigazioni addirittura di morte contro il Ragioniere Generale – aggiunge il segretario sindacale Uil Fpl – Si continua a gettare ombra sull’operato e sull’etica della Polizia Municipale e a fare speculazioni in ordine alla cattiva gestione di somme elargite come straordinari quando invece le stesse sono state attivate a seguito di servizi aggiuntivi al servizio ordinario, programmati, dopo avere seguito la trafila di autorizzazioni di tutti gli enti competenti, compreso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Sindaco e Giunta hanno poi fornito le dovute modalità attuative alla misura statale.
È in ossequio a tali disposizioni – osserva Sampino – che gli agenti della polizia municipale e prima ancora il Comandante Colucciello, hanno operato svolgendo il proprio dovere. Basta chiedersi: “lo straordinario è programmabile? No, non lo è, eppure tutti continuano a parlare di straordinari triplicati. Allora invito a leggere tutti gli atti compresi quelli deliberati in giunta anche con l’avallo contabile della Ragioneria.
Si comprenderà che si cerca di delegittimare chi lavora onestamente fomentando gli animi addirittura con accuse di morte lanciate in assemblea, anziché elaborare proposte costruttive per la città. Tutto ciò porta a dare un’immagine negativa del Comune di Palermo e della politica locale.
La Uilpfpl continuera’ a difendere la polizia municipale – conclude Sampino – e non permetterà che nessuno metta le mani in tasca a chi ha lavorato”.






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