Confermata dai giudici di appello della terza sezione la sentenza di primo grado per Samuele La Grassa. Il giovane condannato a 4 anni con il riconoscimento delle attenuanti generiche era stato l’unico a presentare appello per lo stupro di gruppo avvenuto in un cantiere abbandonato del Foro Italico a luglio del 2023 ai danni di una ragazza che allora aveva 19 anni.
Per tutti gli altri imputati il verdetto emesso dalla seconda sezione del tribunale presieduta da Roberto Murgia era definitivo. La Grassa è difeso dagli avvocati Claudio Congedo e Simona Ciancitta.
La sua posizione era diversa dalle altre in quanto è stato accertato che non avrebbe partecipato direttamente all’abuso: era presente nel cantiere, ma non avrebbe neppure sfiorato la vittima.
E’ stato condannato per il concorso morale nello stupro. Mentre per tutti gli altri giovani coinvolti nella violenza sessuale, compreso un ragazzo che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, sono diventate tutte definitive, quello di La Grassa è l’unico processo ancora in corso per lo stupro di gruppo.






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