Una turista francese in vacanza a Ustica è stata salvata dall’equipe dell’Asp di Palermo in servizio sull’isola.
Dopo un’immersione alla profondità di 36 metri la sub di 45 anni è stata colpita da malore, trasportata presso il centro iperbarico dell’isola è stata sottoposta a terapia ‘ricompressiva’ di urgenza per circa 5 ore.

La paziente aveva gravi sintomi di patologia da decompressione. La tempestività dell’intervento terapeutico ha permesso di salvarla. Infatti il breve tempo trascorso tra l’insorgenza dei sintomi ed il trattamento iperbarico non deve superare i 30 minuti. Solo questo permette alle bolle di regredire senza che queste abbiano causato danni permanenti.

L’azienda sanitaria provinciale di Palermo gestisce le camere iperbariche di Partinico,Ustica e Lampedusa, avvalendosi di anestesisti rianimatori e personale sanitario e tecnico specializzati in medicina subacquea ed iperbarica. Questo primo caso stagionale ad Ustica ed altri 2 casi a Favignana confermano l’utilità salvavita della rete regionale iperbarica nelle isole minori.