“Dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale Partinico sembra essere sotto attacco. Maurizio De Luca è stato un evento nuovo per i partinicesi, una persona normale che vuole cambiare un sistema radicato da anni”.

Lo dice Loredana Novelli Presidente dell’Associazione Siciliae Mundi che percepisce, nell’inCedio doloso dei pulmini per disabili perpetrato ieri un segnale forte e minaccioso da parte della criminalità locale nei cofnronti dell’amministrazione di Partinico.

“Un atto come quello di ieri è ignobile, richiama ad una criminalità che può fare paura, colpire i più deboli un gesto ignobile. Penso che oggi tutti dobbiamo essere vicini a Partinico, al Sindaco, iniziando da un fitto controllo del territorio, questo ciò che chiedo a tutto il governo regionale”.

Un allarme forte quello lanciato rispetto al qualemsi attende una reazione alrtrettanto forte da pèarte delle istituzioni. La politica è scesa in campo compattta secondo il Presdente dell’Ars Gianfranco Miccichè che ieri sera è stato a Partinico portando la vicinanza della più importante istituzione siciliana.

“La politica ha il dovere di stringersi attorno al Comune di Partinico per far comprendere agli autori di questo vile gesto che ci troveranno uniti contro di loro. La disgregazione della politica sarebbe un errore gravissimo”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che nel pomeriggio si è recato al Comune di Partinico – che ha subito l’incendio di due bus per il trasporto degli alunni disabili – dopo avere consultato i due vicepresidenti del Parlamento siciliano, Roberto Di Mauro e Giancarlo Cancelleri, che hanno condiviso la sua proposta di contribuire economicamente alle spese necessarie per far tornare a scuola, già dal 7 gennaio, gli studenti disabili e ripristinare il servizio.

“Quello dell’Ars non è solo un gesto di generosità ma un segnale politico che vede unito tutto il Consiglio di Presidenza a cominciare dai miei vice, Di Mauro e Cancelleri – ha sottolineato Miccichè -. Ho chiesto a tutte le forze politiche di blindarsi attorno all’Istituzione del Comune per far capire a questi delinquenti che lo Stato è schierato in maniera compatta contro di loro. Non ci batterete. Siamo uniti contro di voi”, ha concluso il presidente.

Tanto il Pd di Davide Faraone quanto Diventerà Bellissima di Alessandro Aricò hanno subito lanciato raccolte fondi per sostituire i mezzi bruciati ma  le preoccupazioni vanno oltre i danni materiali arrecaticon l’incendio doloso. Sembra, piuttosto, un segnale minaccioso lanciato all’amministrazione visto che è difficile che si volessero colpire i servizi ai disabili.

“Un brutto episodio che senza dubbio vede protagonisti vigliacchi che pur di sentirsi vivi, hanno pensato di bruciare i pullmini destinati al trasporto dei disabili – deice Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia che prosegue – spero vengano presto identificati e puniti. La Partinico che conosco non ha nulla a che vedere con quanto accaduto e condanna il vile gesto”.

“L’incendio che ha distrutto i due bus per disabili di proprietà del Comune di Partinico è un atto ignobile e crudele. Piena solidarietà all’amministrazione comunale di Partinico e alla cittadinanza. Spero che le indagini portino quanto prima alla individuazione dei degli autori di tale gesto criminale” dice Tony Rizzotto, deputato  della Lega all’Assemblea Regionale Siciliana, che aggiunge di aver apprezzato “l’iniziativa del Consiglio di Presidenza dell’ARS, per l’assegnazione di un contributo straordinario al Comune che permetta di riattivare il servizio quanto prima”.

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