I vigili urbani questa mattina sono andati a Ciaculli a Palermo in via Vittorio Corona al civico 32 per abbattere una villetta abusiva occupata abusivamente.
Nel corso delle operazioni di demolizioni ci sono stati tafferugli tra le forze dell’ordine e l’abusivo che si è incatenato alla ruspa.
Nel corso di lunghe trattative le attività sono state sospese a data da destinarsi.
Per tutta la mattinata ci sono state tensioni nella zona. Sono intervenute volanti della polizia, e gazzelle dei carabinieri.
L’uomo inizialmente aveva minacciato anche di uccidersi. La tensione nella zona è stata altissima. Poi si è arrivato ad un compromesso. Uno stop alle operazioni che dovrebbero riprendere nei prossimi giorni.
L’abusivo è Rosario Zarcone, l’uomo questa mattina si è legato alla ruspa e non ha permesso che la sua casa, costruita abusivamente venga demolita dalle ruspe inviate dal Comune di Palermo.
La vicenda della costruzione abusiva di via Corona, iniziata più di un anno fa quando il Comune, dopo la conclusione dell’iter amministrativo, ha deciso l’abbattimento dell’abitazione, costruita dalla famiglia Zarcone su un terreno di loro proprietà acquistato nel 2001. La costruzione della villetta è avvenuta senza alcuna autorizzazione.
Già durante i lavori di realizzazione il cantiere venne sequestrato, ma Rosario Zarcone continuò a costruire, concluse il piano terra e ci andò ad abitare con la moglie e due figli minorenni. Lo stesso abusivo ammette che non ha sanare l’abuso edilizio quando era possibile con il condono perché non aveva i soldi per farlo.
Rosario Zarcone lavora come venditore ambulante mentre la moglie saltuariamente fa la collaboratrice domestica.