“Il ministro Lezzi sembra aver trovato il passo giusto per far compiere al Sud un’accelerazione che si attende ormai da lunghi decenni. Questo mix di incentivi alle imprese, semplificazione burocratica, utilizzo delle risorse e facilitazioni nelle assunzioni potrebbe produrre risultati davvero impensabili”. Lo dichiarano i parlamentari di Camera e Senato del MoVimento 5 Stelle di Palermo, Aldo Penna, Roberta Alaimo, Valentina D’Orso, Steni Di Piazza, Giorgio Trizzino e Adriano Varrica.

“La mente riporta subito al ruolo giocato dalla burocrazia regionale siciliana, vera affossatrice di ogni programma europeo e sprecona per decine di miliardi di euro, nelle grandi opportunità che avremmo potuto avere – affermano i portavoce – Bene sta facendo il ministro Cinquestelle a porre l’attenzione sull’intervento burocratico, perché è quella la palude dove tutto si ferma e tutto si blocca. Così com’è necessario che consulenti e funzionari dell’agenzia per la coesione vadano in soccorso di territori, come la Sicilia, che hanno ancora difficoltà nella progettazione e nella conseguente capacità di spesa”.

“Poi non possiamo che accogliere favorevolmente l’intenzione di estendere la cosiddetta «Agenda 34%» ad Anas e RFI – concludono – così che si possa finalmente procedere speditamente alla realizzazione delle infrastrutture necessarie ed indispensabili allo sviluppo economico della nostra regione”.