Una perquisizione è stata effettuata questa mattina alla Italcementi di Isola delle Femmine nel palermitano da parte dei carabinieri del Noe, il Nucleo Operativo Ecologico, su disposizione della procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli

L’inchiesta che ha portato a numerose perquisizioni in tutta Italia è quella sulla ‘terra dei fuochi’. In Sicilia sono due le operazioni di perquisizione e acquisizione documentale: una a Isola delle femmine l’altra nel catanese.

I carabinieri hanno sequestrato documenti di trasporto di rifiuti ordinari e rifiuti speciali. “Italcementi sta fornendo alle forze dell’ordine i documenti richiesti con riferimento alla vicenda relativa al fornitore NEOS – precisano dall’azienda -. L’azienda rende noto che, in ogni caso, la pozzolana fornita da NEOS ha rappresentato una quantità minimale, meno dell’1%, delle materie prime impiegate nell’impianto”

Quello dei rifiuti stoccati nei cementifici o degli scarti di lavorazione dei cementi sono stati argomenti al centro della polemica politica dell’ultimo anno. Sull’Italcementi sono numerose le interrogazioni dei Cinque Stelle sia all’Ars che a livello nazionale anche su altri aspetti dell’attività. L’azienda ha sempre risposto che tutte le procedure di legge sono regolarmente seguite nei processi produttivi