L’indagine è iniziata dal Noe dei carabinieri tra i mesi di dicembre 2018 e agosto 2019, che ha fatto luce su un’organizzazione illecita nel settore dei rifiuti.
Si tratta di rifiuti che sono in attesa di essere lavorati ma i tempi lunghi fanno crescere il rischio percolato e inqunamento. Dopo una denuncia dei 5 stelle controlli di carabinieri ed arpa fanno scattare la diffida
Durante una perquisizione vi sono stati trovati pezzi legno, ferro, plastica e materiale frantumato oltre a numerosi frammenti di lastre in cemento amianto (eternit) che si ritiene provengano dalla copertura dei vecchi tetti.
Realizzata su una superficie di circa 2.500 metri quadrati, per l'accusa sarebbe stata trasformata in un centro di stoccaggio di rifiuti operante in assoluta irregolarità in quanto priva delle necessarie autorizzazioni di carattere ambientale.