Non ci pensarono un attimo e si gettarono tra le violentissime fiamme dell’appartamento di piazza Duomo a Terrasini in cui morì Agostino Tortorici. Ai tre “eroi” il Comune Terrasinese ha voluto esprimere la propria gratitudine. Tre persone che oltretutto non avevano alcun vincolo di parentela o conoscenza con la vittima. E per questo hanno ulteriormente dimostrato amore per la vita e grande altruismo. Consegnati durante una cerimonia nell’aula consiliare tre encomi a Gianluca Parisi, Angur Alom e Lorenzo Ruffino. Furono loro a provare ad entrare nell’appartamento in fiamme.

Una notte drammatica

Purtroppo il loro sforzo e grande coraggio non sono serviti per tirare fuori il 58enne disabile dalla sua stanza nella quale stava dormendo. Una tragedia che si è consumata la notte dello scorso 14 gennaio e che ha scosso la comunità. Nel contempo questo gesto di grande altruismo lascia enormi speranze, quelle della crescita di una comunità sana nei suoi valori.

La motivazione dell’encomio

Ecco la motivazione riportata nell’encomio consegnato ai tre giovani. “Per la sua azione del 14 gennaio. Allorquando, con grande coraggio e sprezzo del pericolo, durante il tragico incendio scoppiato in un’abitazione di piazza Duomo, ha cercato di soccorrere e tentato di salvare il nostro concittadino Agostino Tortorici. Con la sua condotta, lei ha dato prova di valoroso altruismo, mettendo a rischio la sua incolumità fisica. In una situazione di gravissima e disperata emergenza riceva i sentimenti di gratitudine e di apprezzamento per il suo grande gesto”.

Il sindaco: “Cerimonia emozionante”

“E’ stata una cerimonia molto emozionante – ha detto il sindaco Giosuè Maniaci -. Questi tre giovani con grande coraggio e sprezzo del pericolo hanno cercato di salvare la vita al nostro concittadino Agostino Tortorici. Ringraziamo anche la famiglia Tortorici, la moglie Alessia, la figlia Gaia e la sorella di Agostino, Giovanna, che hanno voluto presenziare durante la manifestazione per esprimere la loro gratitudine. Una cerimonia che dimostra la presenza di giovani con grandi valori e umanità, meritevoli di gratitudine e riconoscimento da parte della comunità”.

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