Si inaugura giovedì 8 settembre alla cripta della chiesa di Santa Maria del Piliere a Palermo “The sound of silence”, rassegna dedicata ai pionieri del cinema muto Robert Wiene, F. Wilhelm Murnau, Fritz Lang e Rupert Julian, che tra gli anni venti e trenta del ‘900 hanno dato vita a una serie di film le cui atmosfere cupe e spettrali costituiscono un immediato antecedente del futuro genere horror.

Frutto di una creativa rielaborazione delle esperienze figurative e teatrali d’avanguardia, infatti, il cinema tedesco degli anni ’20 ha dato voce all’urlo che proveniva dall’inconscio materializzando sullo schermo ciò che di più oscuro è celato nell’uomo. Sulla scia dei contemporanei studi freudiani, registi come Wiene, Murnau e Lang hanno scandagliato i recessi della mente portando alla luce mostri e paure ancestrali, incarnati spesso da personaggi demoniaci quali vampiri, automi e perfidi assassini.

Dalle atmosfere gotico-orrorifiche è anche il cinema del Rupert Julian, attore, regista e produttore neozelandese operante in America fino all’avvento del sonoro, autore di film dai toni oscuri e misteriosi, dal forte carattere evocativo e romanticamente spettrale.

Programma:

8 Settembre – Nosferatu di F. W. Murnau (1922)
9 Settembre – M. Il mostro di Düsserldorf di F. Lang (1931)
15 Settembre – Il dottor Mabuse di F. Lang (1922)
16 Settembre – Tartuffe di F. W. Murnau (1926)
22 Settembre – Le mani di Orlac di R. Wiene (1924)
23 Settembre – Il fantasma dell’opera di Rupert Julian (1925)

Chiesa di Santa Maria del Piliere,Piazzetta Angelini, 1

H.21,15 – Ticket: Contributo 4 euro

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