I carabinieri del Nas hanno sequestrato la pescheria nel mercato storico di Ballarò in via Collegio di Maria al Carmine a Palermo dove è stato venduto il tonno che ha provocato l’intossicazione della bambina di 12 anni ricoverata all’ospedale Di Cristina.

Erano stato sequestrati 120 chili di tonno. Oggi sono stati sequestrati e distrutti altri 47 chili di pesce spada trovato in cattivo stato di conservazione. Per altri 190 chili di pescato sono in corso accertamenti sulla tracciabilità.

I tecnici dell’Asp e i carabinieri del Nas hanno accertato che la pescheria non avrebbe le autorizzazioni sanitarie. Sempre nel corso dei controlli in vicolo di San Michele Arcangelo è stato sequestrato un deposito di alimenti gestito da un bengalese.

Qui sono stati sequestrati 350 chili di pesce in cattivo stato di conservazione.

Articoli correlati