Sospiro di sollievo per chi passa da via Sadat, dove dopo mesi di chiusura è stata ripristinata la piena viabilità: nella zona era stata rinvenuta una caverna, che ha determinato uno studio approfondito prima della messa in sicurezza del manto stradale. Ora non ci saranno più transenne né deviazioni: la strada è tornata percorribile restituendo ai residenti e agli automobilisti una circolazione regolare. I lavori, avviati poco più di trenta giorni fa, avevano reso necessaria la chiusura di alcuni tratti e l’istituzione di percorsi alternativi, causando inevitabili disagi al traffico della zona. L’intervento si è reso necessario per garantire una maggiore stabilità e sicurezza per chi percorre quotidianamente l’arteria.

La conclusione del cantiere rappresenta un sollievo per cittadini e commercianti, che da mesi lamentano rallentamenti e difficoltà di accesso.

Una caverna sotto via Sadat

Il cedimento del manto stradale ha portato alla luce una cavità sotterranea in via Sadat. Questa sarebbe collegata alle antiche attività di cava che in passato interessavano l’area, lasciando un vuoto sotterraneo stimato intorno ai 200 metri. Attualmente però, rimane il dubbio che la zona si possa estendere fino all’area della Fiera del Mediterraneo, interrogativo non ancora del tutto chiarito.

Per chiarire la reale portata del fenomeno, il Comune di Palermo ha incaricato un gruppo di geologi che, attraverso rilievi specifici, hanno analizzato il sottosuolo e individuato le modalità di intervento più sicure. Una volta completati gli studi, si è proceduto al sigillo di tutti gli accessi e al riempimento della cavità con materiale espanso, così da garantire la stabilità dell’area e consentire il ripristino della viabilità.

I lavori, durati poco più di un mese, hanno riportato la strada alla piena funzionalità, mettendo fine ai disagi per residenti e automobilisti e restituendo sicurezza a un tratto viario strategico della città.

L’origine della cavità

L’origine della cavità non è nota in maniera certa, ma è facile immaginare che possa risalire all’antica attività di cava che sorgeva nella zona. L’estrazione di materiali, durata per anni prima che si costruisse il quartiere, avrebbe lasciato più di una caverna e quelle scoperta adesso è soltanto una delle cavità che sorgono in zona.

La nota del Comune di Palermo

Poche ore fa è stata pubblicata una nota trasmessa dal Comune di Palermo che conferma il ripristino della circolazione veicolare a partire da oggi, 29 agosto, a partire dalle ore 8.