Si inaugura oggi la decima edizione del Mediterraneo Antirazzista a Piazza Mediterraneo a Palermo.

Nel sesto compleanno dello spazio nel cuore di Ballarò restituito al quartiere, a partire dalle 18 saranno confermate le iscrizioni ai tornei, per poi lasciare spazio alla festa con la cena in strada preparata dalle trattorie di Ballarò e il concerto dell’Orchestra dei (P)Artigiani culturali di Arci Tavola Tonda e di Sandro Joyeux.

I tornei conclusivi della manifestazione di sport popolare si terranno dal 15 al 18 giugno alla Struttura Equestre della Favorita (ex campo ostacoli).

Un cambio di location obbligato dopo i 9 anni precedenti trascorsi al Velodromo “Paolo Borsellino”, chiuso per i lavori di riqualificazione. «Lo consideriamo – dicono dal Comitato del Mediterraneo Antirazzista – un successo per la città, frutto di anni di impegno e promozione dello sport popolare in spazio pubblico. L’obbiettivo adesso è tenere alta la guardia e garantire la fruibilità pubblica e gratuita del Velodromo riqualificato».

La quattro giorni di tornei di calcio maschile e femminile, basket, cricket, pallavolo e rugby chiude la stagione del Mediterraneo Antirazzista, che ha assunto ormai respiro nazionale. Dallo scorso 23 aprile, infatti, il Mediterraneo si è svolto a Milano, Catania, Napoli, Roma, Genova, per concludersi il prossimo fine settimana coi tornei palermitani.

«Siamo orgogliosi di avere condiviso con altre realtà cittadine la nostra campagna di sport popolare in spazio pubblico, che è diventata strumento per creare condivisione e abbattere stereotipi. Un modello che non si ferma ai tornei e che invece promuove azioni concrete di riqualificazione sul territorio e iniziative contro i Centri di identificazione ed espulsione. È per questo che nel corso della decima edizione del Mediterraneo Antirazzista a Palermo manifesteremo in particolar modo la nostra vicinanza a chi ogni giorno crea corridoi umanitari e salva la gente in mare».

Nei giorni dei tornei, dal 15 al 18 giugno, sarà attivato il servizio navetta gratuito dalla Stazione Centrale alla Struttura Equestre, con fermate in diversi quartieri tra cui lo Zen, tra i più attivi ogni anno nella sfida a squadre.