La Polizia di Stato nel corso dell’operazione Dead Dog ha arrestato Omar Ribaudo, 40 anni, Salvatore Ficarotta, 34 anni Luciano Virzì 29 anni, Paolo Rizzo 53 anni e Francesco Graffeo 40, anni per traffico e detenzione di droga.

I primi due sono finiti in carcere, gli altri tre ai domiciliari. Il provvedimento è del Gip Geraci, le indagini sono coordinate dal pm Agnello.

Gli uomini della squadra mobile hanno scoperto il traffico di cocaina lungo l’asse Lombardia, Calabria e Palermo. Omar Ribaudo secondo le indagini è il punto di riferimento a Milano per l’organizzazione che poteva contare su Virzi, Rizzo e Graffeo che risiedono a Palermo nel quartiere Medaglie d’Oro e Villaggio Santa Rosalia.

Nel 2009 Ribaudo è stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Milano, per reati di traffico sostanze stupefacenti, aggravati dal “metodo mafioso”, insieme al palermitano Luigi Bonanno, 73 anni, che a sua volta era già stato colpito da un provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Palermo, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso.

Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno eseguito alcuni sequestro. Il primo ai danni di Luciano Virzì bloccato a Villa San Giovanni con un chilo e 700 grammi di cocaina a Villa San Giovanni (Rc).

Il secondo a Grffeo e Rizzo bloccati sull’autostrada Palermo Catania a Scillato con 5 chili di hashish. L’operazione è stata denominata “Dead Dog” , riprendendo un’espressione utilizzata da parte di un indagato a Ribaudo (“Muriu u Cani”) per commentare un evento negativo per l’associazione a delinquere.