Tragedia a Palermo. I passeggeri sono stati i primi ad urlare e dare l’allarme. Hanno visto la persona che si è diretta contro il convoglio in arrivo nei pressi della fermata Fiera della Metropolitana e si è uccisa.

I treni al momento sono sospesi. Sono in corso accertamenti per cercare di risalire all’identità della vittima che si trova in sala operatoria a Villa Sofia. Le sue condizioni sono disperate. Secondo una prima ricostruzione la vittima è un giovane di 26 anni.

Ancora poco chiara la dinamica. Pare che il macchinista si sia accorto della presenza del giovane e abbia provato a frenare non riuscendo però a evitare l’impatto.

In quel punto i treni vanno a una velocità di circa 30 chilometri all’ora. I soccorritori e i passeggeri si sono trovati davanti a una scena raccapricciante: il corpo del ragazzo era tagliato in due dalle cosce in giù.

Il giovane – ancora vivo – è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Villa Sofia, in condizioni disperate. Un’equipe medica sta tentando un delicato, quanto difficile, intervento chirurgico.

“Sono intervenuti – fanno sapere dall’ospedale – anche i chirurghi vascolari e gli urologi per le lesioni vescicali. Le gambe sono inutilizzabili. La situazione è drammatica”.

 Sul posto la polizia e il magistrato di turno stanno cercando di capire la dinamica dei fatti. Non si comprende ancora se si tratti di un tentato suicidio o di un incidente. In quest’ultimo caso è da capire perché si trovasse a camminare in quel punto. I treni sono stati temporaneamente sospesi.

 

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