Hai ottenuto il bonus da 80 euro di Renzi in busta paga? Peggio per te. Questo mese avrai solo 60 euro di stipendio. Accade alla Regione siciliana dove, Dopo aver sbagliato i conti per tutto il 2015, la Regione ha deciso di chiedere indietro ad una ventina di dipendenti quelle 80 euro al mese di bonus che hanno incassato per tutto il 2015. Questo perchè fra indennità e straordinari hanno superato il reddito che permetteva loro di usufruire del bonus.

Fin qui quasi tutto normale a parte il fatto che essendo straordinari e indennità pagati dalla stessa amministrazione, i conti potevano ben farli prima. L’anomalia sta nel rimborso. Travalicando la legge che impedisce trattenute superiori a un quinto dello stipendio, La Regione ha trattenuto nella busta paga di febbraio l’intera somma erogata erroneamente durante tutto i 2015.

Il risultato è che una ventina di dipendenti si sono visti accreditare come stipendio somme che vanno da 40 a 80 euro di stipendio. In pratica a febbraio niente stipendio.  Della vicenda sono stati informati i sindacati dei regionali ma alle proteste piovute il servizio 14 della Funzione Pubblica regionale ha risposto con un lapidario “ormai è stato fatto così” oppure “il programma fa i conti in automatico”.

“E’ chiaro che le somme erogate erroneamente devono essere restituite – dice anonimamente uno dei dipendenti ‘colpiti’ – ma avrebbero dovuto dilazionarle in più buste paga. Non si può trattenere 900 euro a chi ne ha 1000 di stipendio”.

Del caso potrebbero adesso occuparsi due legali che stanno valutando se ci siano gli estremi per una denuncia visto che la somma erogata è ben al di sotto della somma minima di sussistenza stabilita per legge proprio in questi casi.