Tre professionisti per un candidato sindaco, ecco la ‘graticola’ a 5 stelle

Giulia Argiroffi, architetto, Giancarlo Caparrotta, ingegnere e Ugo Forello, avvocato penalista. Sono loro i tre aspiranti candidati sindaco di Palermo del Movimento 5 stelle. Sono loro tre ad essersi presentati sul paco del Cinema De Seta ieri sera per la ‘graticola’, ovvero il fuoco di fila di domande per comprendere le loro idee e i loro programmi. Un passaggio obbligato per il regolamento 5 stelle dal quale dipende, poi, la scelta del candidato sindaco da parte degli attivisti.

A questa sorta di ‘finale’ erano arrivati in cinque ma una ha riuninciato giusto qualche ora prima. Tiziana Di Pasquale ha affidato, ieri, ad un lungo post i motivi della sua rinuncia raccontando come intende, così, difendere i valori del Movimento 5 stelle che si sta perdendo per la strada. Un altro, Igor Gelarda, non è sul palco ma fra il pubblico. Per lui, poliziotto di professione, c’è il divieto a parlare in pubblico in una manifestazione politica. Non si è ritirato dalla competizione ma questo potrà danneggiuarlo nella corsa.

In sala non certo il pubblico delle grandi occasioni, circa 250/300 persone. Un pubblico sovrapponibile a quello che ha votato alle comunarie on line: circa un terzo degli attivisti palermitani o poco meno

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La prima a presentarsi è stata Giulia Argiroffi, che ha raccontato al pubblico la sua passione per l”architettura, di quelache lontana parentela con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Poco o quasi nulla sull’idea di governo della città Poi è toccato all’inegnere ambientale Giancarlo Caparrotta, un emigrante, un ‘cervello in fuga0’ così come si è praticamente definito. ‘A Palermo non ci sono possibilità e per questo sono stato costretto a lasciarla’,  ha raccontato – mostrando il proprio impegno per evitare che resti tutto così.

Quello che è apparso come il più accreditato per la corsa ha sindaco è salito sul palco per ultimo. Più politico l’intervento di Ugo Forello per il quale ‘ il Movimento 5 stelle è l’unico abbastanza diverso da poter cambiare le cose’. Affermazioni che hanno dato l’impressione di convincee la platea più di altre.

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Alla prima tornata, un po’ fumosa, sono seguiti interventi più concreti che hanno riguardato il traffico, il sistema della bilità a Psalermo, l’arredo urbano, i servizi sociali, la scelta della spesa prioritaria e tanto altro.

Poi è toccato alle domande del pubblico in sala , pre compilate su un apposito modulo. Ancora un volta il più concreto è apparso Forello per il quale bisognerà iniziare dalla predisposizione di una squadra efficace per poi razionalizzare la macchina amministrativa, tagliare gli sprechi e recuperare risorse.

Quali siano stati gli effetti del confronto nelle valutazioni degli aventi diritto al voto lo sapremo solo con ikl secondo passaggio in line che sceglierà il candidato sindaco 5 stelle che andrà ad afficanre l’uscente Leoluca Orlando e il candidato già in corsa da solo da mesi Fabrizio Ferrandelli, attendendo l’eventuale candidato Pd e quello del Centrodestra oltrealla formalizzazione degli indipendenti che sembrasaranno almeno due

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