Trent’anni fa, era il 27 marzo 1994, Silvio Berlusconi vinse per la prima volta le elezioni politiche alla guida del centrodestra ed al primo tentativo dopo aver fondato pochi mesi prima Forza Italia. Partito che in quella tornata elettorale si impose con il 21 per cento di voti (oltre 8.100mila le preferenze all’epoca). Praticamente la metà della coalizione formata da Alleanza Nazionale-Msi, Lega Nord e dai Centro Cristiano Democratico che complessivamente oltre 16,5 milioni di voti col 42,84%.

L’anniversario della storica affermazione del partito è ricordato da Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana nonché presidente del consiglio nazionale del partito.

“Passaggio chiave della storia politica italiana”

Schifani, infatti, definisce quel successo come un passaggio chiave della storia politica italiana. Ecco le sue parole: “Il trentennale dalla prima vittoria elettorale di Silvio Berlusconi ci riporta a un passaggio chiave della storia politica italiana, capace di imprimere un profondo cambiamento all’intero sistema. Contrariamente a quanto, per troppi anni, i detrattori hanno predicato, il progetto politico di Forza Italia e la leadership carismatica del suo fondatore furono elementi di grande stabilità per il quadro democratico”.

“Scesa in campo di Berlusconi riavvicinò cittadini a politica”

Il presidente della Regione, già ex presidente del Senato dal 2008 al 2013, prosegue: “Da un lato, quella ‘lucida follia’ che spinse Berlusconi a scendere in campo nel 1994 segnò il riavvicinamento tra i cittadini e la politica, il cui rapporto era stato fortemente compromesso nel biennio precedente. Dall’altro, il ruolo di cerniera svolto da Forza Italia tra alleati al tempo caratterizzati da una profonda eterogeneità ha avviato la costruzione di quella coalizione che ancora oggi è l’unica prospettiva di buongoverno in Italia, a livello nazionale come nelle Regioni e nei Comuni”.

“Oggi come allora Forza Italia è perno solido di centrodestra vincente”

Ed infine, Schifani sottolinea: “Oggi come allora, Forza Italia continua a essere perno solido e rassicurante di un centrodestra vincente”.

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