Si proponeva come guida spirituale dotata di poteri soprannaturali e quindi in grado di risolvere le malattie, sciogliere i malefici e proteggere dal maligno anche grazie a rituali e ad amuleti ad hoc.
Il tutto a pagamento: 25-30 euro a seduta. Ma c’era pure la possibilità, di domenica, di fare incontri di formazione per 300 euro. Truffe, quelle contestate dalla Procura di Ravenna, ai danni di almeno 25 persone tra il 2014 e il 2018 che sono costate l’arresto a un 55enne, sedicente mago, nato a Palermo e residente sulla riviera ravennate.
L’uomo è stato bloccato nel primo pomeriggio dai carabinieri a Balestrate (Palermo) in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Janos Barlotti del Tribunale di Ravenna su richiesta dei Pm Alessandro Mancini e Angela Scorza, titolari del fascicolo, per i pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio. Tra le accuse anche violenza sessuale su una donna.
Il 55enne si trovava in Sicilia per visitare alcuni parenti. E’ dalle indagini del nucleo investigativo dell’Arma ravennate scaturite dalla denuncia di lei per maltrattamenti verso il compagno (estraneo alla vicenda), che si era arrivati il 10 dicembre a una perquisizione domiciliare con contestuale sequestro anche di cellulari: da questi, sono stati isolati oltre 40 mila messaggi – tra sms e whatsapp – con potenziali clienti, tra cui figuravano pure alcuni medici. Potenzialmente cospicuo dunque il giro di affari tanto che l’uomo, sebbene formalmente disoccupato da 15 anni, possedeva una casa a Tenerife e una a Ravenna. Per lui, difeso dall’avvocato Giovanni Scudellari, si è ora in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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