“TU CHER DALLE STELLE” di Matteo B.Bianchi, una favola di Natale moderna che affronta gli stereotipi di genere in modo ironico e profondo.
Appuntamento mercoledì 06 gennaio alle 18.30 presso l’ex Noviziato dei Crociferi, in Via Torremuzza 20 a Palermo.
Ingresso Libero.

Arcigay Palermo realizza per gli spettatori palermitani uno spettacolo che, nel giorno della Befana, mette insieme diritti e cultura: un racconto sull’innocenza dell’infanzia, la normalità dei desideri e l’ipocrisia moralista del mondo degli adulti, la bellezza delle differenze.

“Ancora un palazzo storico, ancora Natale, ancora l’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, ancora arte – dichiara Mirko Pace, presidente di Arcigay Palermo – A un anno da “Virginia ai panni vecchi” di Cesare Viel a Palazzo Branciforte, dopo Zanele Muholi a Palazzo Ziino ed “Estoy Viva” di Regina José Galindo allo ZAC, Arcigay continua a perseguire la sua vocazione per l’arte adattandosi al bando per le festività natalizie del Comune di Palermo mettendo in scena “Tu Cher dalle Stelle” del brillante Matteo B Bianchi, con il bravo Luigi Tabita, in una serata che vedrà anche uno show della prorompente La Mik insieme alla musica e alla solidarietà delle Crispies. Siamo orgogliosi del riconoscimento ricevuto dal Comune di Palermo che finanzierà un evento che vedrà al centro una favola natalizia decisamente “gender”, in un periodo storico in cui molte amministrazioni vanno alla ribalta delle cronache per la chiusura del dialogo o per aver stilato medievali elenchi dei libri proibiti.”

“Tu Cher dalle Stelle. Una favola di natale” tratto da un racconto di Matteo B. Bianchi, con Luigi Tabita e Rita Collura, saxes e arrangiamenti, Riccardo Bertolino, chitarra, Fulvio Buccafusco, contrabbasso, introduce LaMIk, performance delle Crispies, band di percussioniste, organizzazione Arcigay Palermo

Spettacolo realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura, tra i progetti culturali inerenti il ‘Programma Natale 2015’.

Chi l’ha detto che soltanto Babbo Natale può consegnare i regali ai bambini buoni? Avete mai provato a chiedere a Cher, la cantante senza età, quella dal volto oramai immutabile, l’icona dai lunghi capelli neri. Luca, otto anni, l’ha fatto. Le ha chiesto i pattini da ghiaccio bianchi e alti fino al ginocchio, che seppure sono da femmina, come gli aveva detto il suo papà, “sono bellissimi”. Per lui quei pattini erano troppo importanti e non poteva rischiare che Babbo Natale si sbagliasse ancora come aveva fatto gli anni scorsi con i bracciali dorati prima e i capelli magici poi. E allora meglio chiedere alla Signora Cher, che, scrive Luca nella sua letterina, “puoi certamente aiutarmi ad avere questi meravigliosi pattini bianchi che vorrei così tanto”.

Matteo B. Bianchi è scrittore, editor e autore tv. Ha pubblicato i romanzi, “Generations of love”, “Fermati tanto così”, “Esperimenti di felicità provvisoria” (Dalai editore) e “Apocalisse a domicilio” (Marsilio). Insieme a Giorgio Vasta ha curato il “Dizionario affettivo della lingua italiana” (Fandango). Per la radio ha scritto il programma quotidiano “Dispenser” (Radio Due Rai). In tv è stato fra gli autori di “Victor Victoria” (La7), “Quelli che il calcio” (Rai Due), “E poi c’è Cattelan” (Sky Uno). Ha scritto su Linus, Rolling Stone, GQ, Wired, D di Repubblica, L’unità. Cura on line la sua rivista di narrativa ‘tina.