Un gruppo di motociclisti stranieri è stato segnalato e denunciato alle autorità competenti, per aver, nei giorni scorsi, liberamente scorrazzato nel Parco delle Madonie, nei pressi di Pizzo Carbonara e Monte Mufara, provocando danni all’ambiente naturale protetto.

La presenza degli incauti motociclisti è stata segnalata al commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone che, dopo avere compiuto i primi accertamenti, ha provveduto ad informare il sindaco di Petralia Sottana. Si è messa, così, subito in azione ed in modo congiunto, la macchina per l’identificazione dei motociclisti.

A farne le spese gli escursionisti che, nella zona hanno dovuto affrontare i percorsi compromessi a causa del fango, creato dal passaggio delle moto.

Intanto, i vigili urbani e il corpo forestale di Petralia Sottana, hanno attivato le procedure per il recupero delle immagini e dei dati in loro possesso, mentre i rappresentanti legali dell’Ente Parco e del Comune di Petralia Sottana, hanno proceduto a presentare le denunce alle autorità competenti.

Per il commissario Caltagirone: “non è possibile tollerare simili comportamenti che arrecano danno al territorio e sul tema della protezione e della salvaguardia ambientale, non vi può essere nessuna intransigenza e tolleranza.

Nonostante i divieti – spiega – è frequente la presenza di persone che praticano motociclismo nei boschi, producendo inquinamento acustico in aree particolarmente sensibili e disturbando gli escursionisti. Questo – conclude – rappresenta un chiaro segnale a quanti, incuranti dei divieti, scorrazzano nelle zone interdette di Parco con mezzi di trasporto non autorizzati”.