Il gesto di Orlando di disertare l’incontro con il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte è di una bassezza istituzionale e umana senza pari. Vorrei capire cosa c’è di politico o polemico in una visita del premier italiano per l’inaugurazione di un anno scolastico, peraltro in quartiere che deve rinascere e che ha sentito sin troppe promesse, anche dai suoi compagni di partito”. A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao a margine della visita del primo ministro Giuseppe Conte a Palermo. “Il sindaco Orlando – spiega Corrao – si occupi piuttosto di accelerare la spesa dei fondi del PON Metro destinati all’area metropolitana, destinati allo sviluppo urbano e a progetti di smart city nel settore dei trasporti, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. Fino a qualche mese fa – continua Corrao – la spesa era praticamente a zero, tanto che l’Agenzia per la coesione territoriale aveva definito la gestione palermitana ‘preoccupante’. Entro dicembre 2018 Orlando dovrà spendere 13,2 milioni di euro ma oggi la spesa è ancora bassissima. Ma soprattutto Orlando si prepari una scusa convincente per la probabilissima perdita dei 5,6 milioni di euro di premialità, che spetterebbe ai cittadini palermitani ma che a causa della sua incapacità di spesa verrà quasi sicuramente persa” conclude Corrao.
Non sono meno duri i deputati pentastellati di Camera e Senato eletti in Sicilia Aldo Penna (Camera), Roberta Alaimo (Camera), Valentina D’Orso (Camera), Steni Di Piazza (Senato), Giorgio Trizzino (Camera) e Adriano Varrica (Camera): “In un giorno di memoria e celebrazione, quello che più dispiace è la strumentalizzazione del sindaco di Palermo e la mancanza di rispetto ai giovani studenti della scuola Don Puglisi per meri fini politici. Sappiamo bene che la politica del PD è fatta di mistificazione, ma il sindaco Orlando, sempre in cerca di visibilità e isolato nel suo (ennesimo) partito, si è spinto oltre, raccontando una realtà distorta, offendendo questi ragazzi con la sua assenza e mostrandosi anche cattivo maestro per via del suo disprezzo per le istituzioni”.
“Entrando nello specifico – affermano i cinquestelle – il primo cittadino di Palermo, sempre afflitto da smania di protagonismo e personalismo, dovrebbe sapere che il Presidente Conte ha già trovato un accordo con i Comuni per ottimizzare le risorse, evitando che restino bloccate e inutilizzate, oltre a sanare l’incostituzionalità del bando creata proprio dal suo partito, il PD. Piuttosto, Leoluca Orlando dovrebbe indignarsi con se stesso: ad aprile, vista la sua incapacità di spendere le risorse per il Comune di Palermo, ha dovuto cancellare dal PON Metro progetti per 13 milioni e mezzo di euro, di cui 8 milioni destinati all’emergenza abitativa. Per Agenda Urbana del PO Fesr 2014-2020 si registrano importanti ritardi di programmazione con ben 94 milioni di euro. Per non parlare del disastroso esito della seconda finestra della misura 9.6.6 del PO Fesr, nonostante gli avvertimenti del M5S a mezzo PEC nel mese di marzo e aprile 2018, e dopo che nella prima finestra le richieste erano state respinte per insufficienza progettuale. Tutti progetti per cui Orlando è stato incapace di presentare in tempo l’adeguamento progettuale di interventi sulle periferie, come per quella di Bonagia o per la piscina comunale, facendo perdere un altro milione di euro. Per quanto riguarda Brancaccio, al quale Orlando si è riferito per giustificare la sua vergognosa assenza di oggi, sulla base delle delibere di giunta il progetto di trasformazione del centro postale in edificio scolastico e sportivo dovrebbe essere allo stadio di progetto preliminare e quindi ben lontano da essere pronto per il finanziamento”.
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