Arriva in caserma per l’obbligo di firma ma è ubriaco e inizia a picchiare i carabinieri e a distruggere i mobili. È accaduto a Termini Imerese, nel Palermitano, lo scorso 3 luglio.

Salvatore Bellaville, 21 anni di Termini Imerese, si è presentato alla caserma dei carabinieri del comune in provincia di Palermo per ottemperare all’obbligo di firma. Arrivato in ritardo rispetto a quanto previsto, l’uomo, in evidente stato di ebrezza, ha iniziato a inveire contro i militari e a distruggere tutto quello che gli veniva incontro.

Il ragazzo è stato arrestato per minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e posto ai domiciliari in attesa della direttissima. Il giudice monocratico del Tribunale di Termini Imerese,  ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà il ragazzo, come richiesto dall’avvocato Fabio Sciascia, sostenendo che benché i fatti fossero gravi non necessitavano le esigenze cautelari.

Il 21enne era stato arrestato in precedenza nell’ambito dell’operazione “Ghostbuster” del giugno dell’anno scorso come uno dei componenti di una banda dedita a furti ad esercizi commerciali e rapine ad anziani che vivevano da soli.

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