L’imprenditore Michelangelo Balistreri di 56 anni di Aspra del settore ittico torna a denunciare una richiesta di pizzo.

“Il sottoscritto Michelangelo Balistreri informa personalmente gli aspiranti mafiosi di Aspra che nonostante la vostra richiesta di pizzo del 2015 poi quella del 2020 ed ora con la visita a casa mia di sabato scorso di tre vostri piccoli nuovi iscritti al casting ” Tu si que non vales” non riesco a provare odio per voi anzi dovete sapere che prego per voi e per le vostre famiglie affinché cristo vi riporti alle luce e vi faccia capire il vero senso della vita. – ha scritto l’imprenditore sul suo profilo facebook – Quando passeggio per Aspra invece di guardarmi con quegli occhi minacciosi che trasmettono solo infinità pietà siate uomini e sforzatevi e alzando gli occhi in cielo chiedete perdono a Dio. Invito tutta la comunità a pregare per queste persone che ne hanno veramente bisogno. Colgo l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine “carabinieri, polizia e finanza per il prezioso lavoro di controllo del territorio”.

La solidarietà arriva dal sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli esprime tutta la sua solidarietà e quella della giunta comunale all’imprenditore della frazione di Aspra. Il primo cittadino che ha chiamato al telefono, personalmente, Balistreri.

“L’amministrazione comunale condanna qualsiasi atto di violenza perpetrato nei confronti di qualsivoglia cittadino, abbracciamo Michelangelo non solo con le parole ma anche fattivamente se servirà il nostro aiuto. Confidiamo sull’operato delle forze dell’Ordine che facciano chiarezza sull’accaduto. Non bisogna abbassare la guardia e anzi bisogna dare all’impegno contro la criminalità un valore e una visibilità ancora maggiori”.

Già nel 2015 l’imprenditore aveva denunciato la richiesta di pizzo. Balistreri  da anni ha anche fondato il museo del mare, visitato da migliaia di persone ogni anno, a testimonianza del suo impegno nel sociale.

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