“Un uomo e una donna sono le persone meno adatte a sposarsi tra di loro perché troppo diversi”, diceva Massimo Troisi.

E come dargli torto?!

Però è anche vero che gli opposti si attraggono e si completano:

la donna cucina, l’uomo mangia.
L’uomo lavora, la donna spende.
La donna pulisce, l’uomo sporca.
L’uomo tace, la donna parla.
La donna ha il ciclo, l’uomo i sintomi.
L’uomo ha i coglioni, la donna li rompe.

Si dice che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere (con Saturno contro cinque giorni al mese). E da uno studio condotto dall’università di Manchester, è emerso che sia proprio questa la “distanza psicologica” tra i due sessi (circa la stessa che intercorre tra un uomo e i suoi calzini). Andiamo nel dettaglio.

Aspetti biologici degli universi paralleli
Le donne nascono, crescono, invecchiano, muoiono.
Gli uomini, nascono, crescono, diventano fighi, muoiono.
Le donne maturano prima. Gli uomini non maturano per niente.
Le donne subiscono l’evoluzione da principessa a strega. Gli uomini da Peter Pan a Peter Pan affetto da rincoglionimento senile.
Il cervello delle donne oscilla tra 1100-1300cmq. Quello di un uomo oscilla tra i 10 e i 25 cm.
Le donne hanno il ciclo cinque giorni al mese. Gli uomini novanta minuti più recupero alla settimana (per i più fortunati, anche 180).
Le donne ai piedi hanno l’iceberg con Di Caprio ancora attaccato. Gli uomini hanno una crostata di pere e gorgonzola appena sfornata.
Le donne, prima dei 30 anni, sono come il Wi-Fi: alla ricerca del dispositivo più potente. Dopo i 35 anni sono come la connessione Bluetooth: si attaccano al primo che mostra un minimo di segnale.
Gli uomini da 0 ai 99 anni sono come il Bluetooth: si attaccano a chiunque si avvicini (sul fatto che promettano senza mantenere come qualche compagnia telefonica, ne parleremo un’altra volta).

Pensieri diversi negli universi paralleli
Vi sembrerà strano ma, a volte, pensano le stesse cose (certo è ancor più difficile credere che gli uomini pensino).
Ad esempio, una donna dopo essersi concessa a un uomo pensa al matrimonio. E anche l’uomo pensa al suo ruolo di marito… che sta già assolvendo con un’altra da parecchi anni.
Il guaio è quando lui non pensa e non formula frasi di senso compiuto e non, ad accompagnare questo vuoto cosmico, limitandosi a respirare (che è poi quello che vorrebbe facesse la sua donna). In questo caso, il cervello della donna elabora una serie di paranoie mentali alla velocità della luce che la Paramount non sarebbe in grado di produrre per i troppi, ingenti effetti speciali richiesti. “Forse non gli piace come sono vestita”, “forse sta pensando a un’altra”, “forse non mi ama più”, “forse sta pensando a una scusa per lasciarmi”… e lui invece si sta domandando se ha schierato Ronaldo al fantacalcio, se ha espletato le corrette funzioni intestinali, se si è poi saputo il coccodrillo come fa o se due compresse da cinquecento di tachipirina fanno mille… o più semplicemente sta fissando il vuoto, il tunnel del Brennero o un culo.

Che cosa vogliono di diverso gli uomini e le donne
Le donne vogliono un uomo con cui trascorrere la loro vita. Gli uomini vogliono una donna alla quale aggrapparsi alla vita, per una sera.
Le donne mirano al maschio alfa. Gli uomini puntano a farsi tutto l’alfabeto (anche quello latino, cirillico, georgiano, armeno, morse…).

Senso dell’orientamento tra sessi diversi
È risaputo che gli uomini abbiano uno spiccato senso dell’orientamento mentre le donne riescono a non perdersi solo in un centro commerciale, all’Ikea e alla Leopolda (ché tanto c’è poca gente).
Quando però una donna dice a un uomo, con tono incazzato: “Arrivaci da solo!”, in quel caso è un uomo perso; come non pervenuto, è ormai il punto G, a meno che non proviate a metterci sopra il telecomando.

Unità di misura tra sessi
Le donne quando iniziano a frequentare un uomo ricorrono sempre al metro di paragone con quelli avuti in precedenza. Gli uomini sperano che quel metro non sia il righello.

Memoria
La donna non ha una memoria, ha un database che le consente di immagazzinare, recuperare e rinfacciare ciò che l’uomo ha fatto da quando è spermatozoo.
L’uomo ha una RAM, una memoria volatile che gli permette di mantenere informazioni solo temporalmente, sicché la fidanzata deve spesso ricordargli che ha una moglie o la moglie deve ricordargli che non è single.

Responsabilità
Gli uomini fanno fatica a impegnarsi. Il massimo sforzo che gli si può richiedere è quello di impegnarsi davanti a: Sky, Netflix o al Fantacalcio. Non parliamo di quello davanti a Dio ché è estorto con dolcezza e contiene più fregature delle note a margine di un contratto assicurativo.

Attenzione
La donna analizza tutto come uno dei R.I.S. sul luogo del delitto. Fa le fusa come una gatta morta mentre annusa come un cane da tartufo.
Gli uomini non notano nemmeno se è passata da mora a bionda, da una 40 a una 44, dal chirurgo estetico, da una seconda a una quarta (ah no! A questo fanno caso). Si accorgono però di un millimetrico graffio sulla portiera della macchina. E allora non ci resta che spalmarci sul parabrezza per farci notare.

Spazio-Tempo
Le donne vedono spazi infiniti, al momento del parcheggio, tra una macchina e l’altra e impiegano dieci minuti per essere pronte in un’ora.
Gli uomini in casa non hanno spazi, basti pensare che occupano il bagno con uno spazzolino e il rasoio mentre le donne con trucchi, creme, profumi, Diego Dalla Palma…
Gli uomini, inoltre, sono pronti in dieci minuti, fuori in una frazione di secondo ma per la questura sono molti meno.

Social
Le donne cercano di cogliere quante più informazioni possibili e “stalkerano” dall’ultima foto pubblicata fino ad arrivare a quella del battesimo. Scrivono post lunghissimi, a volte melensi, a volte carichi di risentimento rivolti a lui. Se ricevono più di 5 like, di seguito, dallo stesso uomo, allora: “Mi ama”.
Gli uomini mettono like secondo una precisa tecnica “alla cazzo”. Non leggono post che superano le due righe. Se ricevono più di 5 like, di seguito, dalla stessa donna, allora: “Me la dà”.

Messaggi
La donna prima di scrivere un messaggio è posseduta dai Jalisse: “Fiumi di parole, fiumi di parole tra noi…”
L’uomo: “Ok”
È inutile dire che di quell’ok la donna ci farà: analisi logica, grammaticale, del sangue, divisione in sillabe e ovviamente screenshot e invia a tutte le amiche.

Shopping
Il tempo che l’uomo trascorre in media in un negozio è pari a quello di un rapinatore. In un minuto e mezzo ha fatto tutto (che è un po’ anche il tempo di permanenza in una vagina). Compra solo ciò di cui ha bisogno.
Il tempo che la donna trascorre in media in un negozio è pari a quello di costruzione del negozio stesso. Compra quello che potrebbe servire per le generazioni presenti, passate e future.

Multitasking
Le donne riescono a fare più cose contemporaneamente. Gli uomini ci sono quasi; non fanno più cose contemporaneamente come le donne ma con più donne.

Valigia
Il minimo indispensabile per un uomo consiste in un numero di mutande pari ai giorni di permanenza fuori. Per la donna consiste nel rendere pieghevole e trasportabile casa.

È vero! Uomini e donne sono due pianeti lontani ma quando si incontrano possono respingersi o rappresentare tutto l’universo l’uno per l’altra.