“Ho visto la morte negli occhi”. Così parte il racconto di L.P., il ragazzo di 28 anni che ieri pomeriggio è finito in una botola in via Crociferi, all’interno del quartiere Noce di Palermo. Un volo di sei metri e mezzo che ha fatto temere per la sua vita. Per fortuna, sul posto si è registrato il tempistivo intervento dei vigili del fuoco e del personale del 118. Fatto che, insieme ad una buona dose di fortuna, ha permesso al ragazzo di limite i danni a “soli” dieci giorni di prognosi. Nonostante il “lieto fine”, l’episodio fa nuovamente riflettere sullo stato in cui versano strade e marciapiedi del capoluogo siciliano.
Il racconto del ragazzo finito in una botola
A ricostruire la dinamica è lo stesso ragazzo palermitano, arrivato nel capoluogo siciliano da Bologna per godersi qualche giorno di vacanza dal lavoro. “Mio padre ha parcheggiato la macchina lì. C’erano diverse pozzanghere. L’unica alternativa era passare sopra questa lastra. Ma mentre stavo transitando, sono finito dentro il buco. Mi hanno recuperato i pompieri con i sanitari del 118. La lastra non era segnalata“.
Un volo di sei metri per il quale si era temuto il peggio, ma per fortuna la tragedia è stata evitata. Anche se, racconta il ragazzo, le conseguenze di quanto avvenuto sono evidenti. “Sono tutto rotto, pieno di dolori. Adesso sono a casa. Per fortuna non ho riportato fratture. I medici hanno fatto dei controlli. La mia statura fisica ha attutito il botto nonostante l’altezza. Ho avuto fortuna. Anche i dottori me lo hanno detto. Purtroppo però, sono costretto a letto. Ho dovuto prendere dei giorni di malattia in attesa di riprendermi“.
Dieci i giorni di prognosi dati dai medici dell’ospedale Civico, luogo in cui ha ricevuto le prime cure. “Ho visto la morte negli occhi“, dichiara il ragazzo, il quale poi guarda al futuro. “Mio padre ha parlato con i vigili. Lo dovrebbero chiamare per il verbale di forze dell’ordine e vigili del fuoco. Ho già parlato con l’avvocato. Capiremo la situazione e valuteremo come procedere”.
Una tragedia sfiorata sulla quale si registra l’intervento del consigliere della V Circoscrizione Davide Grasso. L’esponente Dem chiede maggiore attenzione all’Amministrazione Comunale. “E’ assurdo che nel 2024 possano accadere situazioni del genere. Per fortuna, raccontiamo un episodio di cronaca finito a “lieto fine”. Ma se a passare fosse stato un bambino o un anziano, la cosa sarebbe potuta finire ben peggio. I cittadini non si sentono sicuri nel proprio quartiere. Ci sono cittadini di Serie A di Serie B”.
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