Organizzato dal Comune e dal Centro Studi

Ustica ricorda Antonio Gramsci, “Nell’isola germogliò la Resistenza”

Il Comune di Ustica e il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica hanno organizzato una tavola rotonda sul grande intellettuale sardo confinato sull’isola nel 1926-27.

Collaborano all’iniziativa l’Istituto Gramsci Siciliano e l’associazione romana “Amore e Psiche”. Le attività si svolgeranno in due giornate, il 27 e il 28 agosto.

Il 27 alle ore 17.30 visita della prigione sotterranea dei confinati; alle 18 nel cortile del “Fosso” del Museo Civico Archeologico “Gaetano Seminara” il Sindaco Attilio Licciardi aprirà i lavori della tavola rotonda ‘Ustica 1926-27. Qui germogliò la Resistenza.

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La relegazione trasformata in occasione di crescita umana e politica. Parteciperanno il professore Salvatore Nicosia, la scrittrice gramsciana Noemi Ghetti, Vito Ailara studioso del confino politico in Ustica, la storica Sonia Marzetti ed Emiliano Barbucci, regista del docufilm Gramsci 44.

Seguirà la presentazione del Canto dei confinati politici all’isola di Ustica e, alle 22, nell’auditorium comunale, la proiezione del docufilm Gramsci44.

Il 28 alle 10, con partenza dalla piazza Vito Longo, visita guidata da Vito Ailara dei luoghi legati alla vita quotidiana dei confinati e presentazione della mostra del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica Il confino politico a Ustica nel 1926-27 “immotus nec iners”.

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