Vandali in azione contro un ex segreteria politica di Fratelli d’Italia, a Palermo. Alcuni soggetti hanno imbrattato le vetrate di quella che è stata la sede elettorale dei consiglieri comunali Tiziana D’Alessandro e Giuseppe Milazzo, in via La Marmora. Gli autori del gesto hanno coperto i manifesti elettorali con alcuni scarabocchi. Inoltre, i soggetti hanno apposto un graffito con vernice rossa, riportante la scritta “No Fascismo”.

Presentata denuncia alla Digos

Ad accorgersi dell’accaduto la stessa Tiziana D’Alessandro, che ha fotografato il tutto e ha presentato una denuncia formale alla Digos. “Purtroppo questo gesto è una conseguenza del clima d’odio e intimidazione che è stato alimentato durante la campagna elettorale e che evidentemente prosegue – dichiara ai nostri microfoni l’esponente di Fratelli d’Italia -. Mi auguro non solo che gli autori siano individuati e puniti ma anche che un’unamime condanna arrivi da tutte le parti politiche. Forse sarebbe ora di rasserenare il clima e di farlo mandando un messaggio di solidarietà bipartisan”, conclude Tiziana D’Alessandro.

Scontri al comizio di Giorgia Meloni

Un episodio che segue, a distanza di qualche settimana, quanto avvenuto fra le strade del centro città di Palermo, a margine del comizio elettorale di Giorgia Meloni. Un gruppo di una cinquantina di contestatori ha provato a raggiungere il palco posto che si trovava in piazza Castelnuovo. I manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di polizia posto in via Ruggero Settimo, senza però riuscirci. Protesta che, almeno in un primo momento, sembrava pacifica. I presenti, in un primo momento, si erano limitati ad esporre alcuni striscioni e ad intonare dei cori di protesta. Poi la svolta violenta, con il lancio di alcuni oggetti nei confronti del personale delle forze dell’ordine.

Fatto a cui è seguita una leggera carica di allegerimento. Oltre ai poliziotti del reparto mobile, a presidiare le strade limitrofe anche gli agenti della Digos e della scientifica. Durante gli scontri, una persona sarebbe stata fermata, mentre un’altra sarebbe stata identificata in seguito ad alcuni spintoni rifilati ad alcuni giornalisti presenti sul posto. Un presidio al quale Giorgia Meloni ha replicato direttamente dal palco: “C’è qualcuno che strilla, lasciali fare, tanto io urlo di più, sono cintura nera di urla”.