Continuano gli atti vandalici a Brancaccio e nei pressi del Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Pino Puglisi. Proprio il Centro, negli ultimi mesi, è stato bersaglio di diversi gesti intimidatori.

Insomma, perseguire il cambiamento a Brancaccio è davvero difficile, ed il decoro del quartiere appare a molti come un miraggio.

Ieri sera intorno alle 22,25, Maurizio Artale, presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro passava, come tutte le sere, da piazzale Anita Garibaldi, proprio dove Padre Puglisi abitava e venne ucciso.

Artale ha constatato che ‘i soliti noti’, come lui li definisce, avevano rotto un lampioncino che illumina il giardino dedicato al sacerdote, lì dove oggi è aperta e visitabile la sua Casa-Museo.

“Continuano – denuncia Artale – nell’indifferenza più assoluta gli atti vandalici nei confronti del Centro di Accoglienza Padre Nostro”.

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