Il Velodromo di Palermo sarà pronto per ospitare gli spettacoli musicali in calendario nel mese di agosto, ma non per le manifestazioni sportive. Un paradosso divenuto realtà in seguito al lungo stop alle attività a cui è andato incontro l’impianto di via Lanza di Scalea. Otto lunghi anni di chiusura che non si concluderanno di certo a breve. Ciò a causa delle condizioni della pista di ciclismo su pista e della tribuna coperta, tuttora inagibile e che necessiterebbe di lavori.

Il campo è pronto per il concerto

Le uniche buone notizie arrivano soltanto per gli amanti della musica. I lavori condotti sul fondo del campo stanno andando verso la conclusione. Fatto che garantirà, almeno sotto un profilo strutturale, le condizioni necessarie allo svolgimento del concerto di Francesco De Gregori ed Antonello Venditti, inserito in calendario per il 25 agosto. Manifestazione sulla quale si era aperta una polemica all’interno della vecchia Amministrazione in merito all’avvio della vendita dei ticket da parte degli organizzatori.

Tutto quindi va verso la risoluzione definitiva. A raccontare lo stato dei lavori all’interno del Velodromo è il dirigente del Coime Francesco Teriaca. Le maestranze comunali stanno continuando gli interventi sul fondo del campo, nonostante le alte temperature registrate nelle ultime settimane. Stato dei lavori sul quale il dirigente fa una previsione ottimistica. “Entro la settimana spianeremo tutto il campo. Per quanto riguarda i lavori, abbiamo tolto il materiale superfluo. Poi abbiamo rifatto l’impianto di drenaggio, livellato il campo e messo gli strati di sottofondo. Dopodichè, faremo una pulizia generale”.

Ma non è pronto per lo sport

L’altra faccia della medaglia riguarda il profilo sportivo. La parte negativa della storia, con un impianto ormai chiuso da otto anni ad ogni manifestazione a sfondo motorio. Era il lontano 2013 quando l’impianto di via Lanza di Scalea ospitò l’ultimo evento di ciclismo regionale di rilievo. Poi, il nulla più totale. Un impianto che, nei progetti dell’Amministrazione comunale, ha sempre avuto una natura polivalente. L’impianto è stato punto di riferimento anche del football americano, tanto da ospitare, nel 2010, l’XI Ninebowl, poi vinto dai Crusaders Cagliari.

Proprio in questo senso, negli scorsi mesi si è generato un dibattito legato alla destinazione d’uso del campo. L’assessore Paolo Petralia Camassa, con un atto d’indirizzo firmato il 7 dicembre, ha cercato di rilanciare il futuro dell’impianto, prevedendo al suo interno lo svolgimento di cinque sport. Ovvero, all’interno del Velodromo, oltre al ciclismo su pista, si sarebbero dovuti svolgere eventi di calcio, rugby, cricket e football americano.

Un progetto rivelatosi irrealizzabile per motivi tecnici. Per l’omologazione del campo da parte delle rispettive federazioni, infatti, è necessario soddisfare delle specifiche regolamentari, fra cui le linee del campo, evidentemente incompatibili fra gli sport di cui sopra. Così, proprio il campo da gioco risulta essere ancora spoglio del suo manto.

Tutto fermo per la pista e la tribuna

Proprio a proposito della posa del parto in erba sintetica, il materiale è già nella disponibilità delle maestranze comunali. Ma sarà il nuovo assessore allo Sport a decidere le tempistiche. “Manca la posa del prato. Cosa che verrà fatta non appena si insedierà il nuovo assessore, che dovrà decidere quando eseguire le operazioni – sottolinea Teriaca -. Ciò tenendo presente che si dovrà considerare la manifestazione musicale del mese di agosto. Questo salvo imprevisti”.

Discorso diverso riguarda la pista di ciclismo. Il fondo, infatti, è da rifare. L’anello presenta diverse crepe e, in alcune parti, risulta logoro o danneggiato. Fatto che non permette di eseguire eventi dedicati al mondo delle due ruote. Fatto che, nei mesi scorsi, aveva fatto infuriare il presidente della Federciclismo regionale Diego Guardì, il quale si era apertamente lamentato di una dicotomia che va avanti da otto anni, con un asse ciclistico ormai spostato quasi inevitabilmente verso la Sicilia orientale, in particolare a Noto.

Discorso sul quale concorda anche Francesco Teriaca, il quale lancia la palla al balzo alla nuova Amministrazione e, in particolare, al futuro assessore allo Sport. Al momento la struttura del Velodromo non è utilizzabile per il ciclismo su pista. C’era un atto di indirizzo del precedente assessore. Bisognerà capire se verrà condiviso o meno dalla nuova Giunta”.

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