Neanche un euro di nuovo debito contratto nel 2018. E’ l’elemento che il vicepresidente della Regione ed assessore all’economia, Gaetano Armao, sbandiera in occasione della conferenza di presentazione del “Bollettino sul fabbisogno finanziario”.

Il “Bollettino” è un documento che contiene tutti i dati relativi alle posizioni debitorie della Regione e ai derivati finanziari, nell’ottica della trasparenza e della partecipazione dei cittadini alle vicende economiche della Sicilia. Insomm un documentoc he ci dice di quanti soldi ha bisogna la macchina regionale

“Quest’anno non si è fatto nuovo debito, neanche un euro. La situazione debitoria si è assestata a 7,7 miliardi. Cerchiamo di riqualificare il nostro debito, affinché pesi il meno possibile sul bilancio. I ‘derivati’ pesano sul bilancio di circa 40 milioni di euro, ma grazie anche a una interlocuzione con il Mef, dal 2019 non avremo più i pesi dei derivati sul bilancio”.

L’Assessore con delega all’economia punta a snellire i prossimi documenti in materia finanziaria, per evitare di perdersi in dibattiti estenuanti e farraginosi percorsi di approvazione. “La legge di stabilità – precisa Armao – non sarà più il coacervo di dimensioni gigantesche degli ultimi anni quando la manovra aveva più di 100 norme. Porteremo in Parlamento tre interventi – finanziaria, bilancio e ddl bilancio – e poi altri sette come collegato, con disegni di legge governativi, in parte già in Assemblea, con le riforme”.

Durante la conferenza, inoltre, si è anticipato che, nell’attesa di “conoscere il bilancio dello Stato”, la manovra “è stata già consegnata alla giunta, che la esaminerà nei prossimi giorni”.

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