Dalle parole si deve passare ai fatti, vigileremo affinché i vertici di Amap mantengano le promesse. Lo annunciano Nino Musso (Filctem Cgil), Andrea Perrone (Femca Cisl) e Maurizio Terrani (Uiltec Uil) rappresentanti sindacali dei lavoratori della partecipata che di occupa del servizio idrico. “I nuovi vertici dell’Amap non possono limitarsi a dichiarazioni d’intenti – affermano in una nota congiunta – Ora servono fatti, come l’attuazione dell’accordo sottoscritto nel 2018”.

I sindacati ieri hanno incontrato l’amministratore unico di Amap Alessandro Di Martino. “Ci è stato assicurato che il 1 aprile sarà avviato l’iter di attuazione dell’intesa siglata lo scorso anno fra azienda e organizzazioni sindacali – continuano Musso, Perrone e Terrani – che prevede i riconoscimenti di mansioni svolte dai lavoratori, la trasformazione dei contratti dei dipendenti ex Aps da tempo parziale a tempo pieno e l’aumento dei permessi per il personale ex Amia. Vigileremo affinché l’azienda mantenga gli impegni assunti”.

Per i sindacati, “è ormai imprescindibile che l’Amap sia gestita secondo criteri industriali e autonomi”. “Deve essere pubblicato il bando per la selezione del direttore generale e dei dirigenti tecnici – affermano Musso, Perrone e Terrani – e che sia portato a termine il completamento dell’organizzazione aziendale”.

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