Una sorpresa inattesa che si unisce in corsa al programma di RestART: nel suo quinto weekend di programmazione, il festival giunto a metà del suo percorso, accoglie il Museo delle marionette “Antonio Pasqualino” che sabato prossimo riapre le porte dopo il lockdown di cinque mesi. Alle 19 sarà possibile assistere ad uno dei canovacci più noti e amati dell’Opera dei pupi “La battaglia di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica” proposto dalla storica compagnia Brigliadoro di Salvo Bumbello (ticket:10 euro). Dalle 20 a mezzanotte, visite alla collezione del Museo tra pupi, burattini, marionette, ombre, scenari, cartelloni, accessori declinati sul variopinto, delicatissimo mondo del teatro di figura. Ingressi contingentati, 15 visitatori ogni 30 minuti. Ticket: 3 euro.
Il resto del programma di RestART si articola come sempre venerdì e sabato (31 luglio e 1 agosto) negli oltre venti siti aperti in notturna, dalle 19 a mezzanotte. E questo venerdì sarà aperta anche la splendida chiesa quattrocentesca della Gancia, nel cuore antico della Kalsa: occasione da cogliere al volo, visto che l’unica altra possibilità sarà sabato 22 agosto. Negli altri siti, piccole chicche: si potranno scoprire le norme che regolavano la corporazione de “I vastasi di cinga” altrimenti detti “cocchieri”; ridere con Stanlio & Ollio, o degustare una birra artigianale tra capolavori mondiali. RestART è il festival ideato dagli Amici dei Musei siciliani e da Digitrend per riscoprire la città dopo il lockdown.
Letture ricercate che pescano nella memoria antica della città, sistemata sugli scaffali dell’Archivio Storico Comunale. I visitatori saranno accolti dalle letture di alcuni dei documenti che il sito conserva. Domani (venerdì 30 luglio) per ArchiviAzioni si parlerà di cocchieri e carrozze con “I vastasi di cinga. La mobilità a Palermo nel Settecento”; verrà recuperato il bando del viceré Pignatelli da “Il peccato di fare e altre storie palermitane” di Rosario La Duca. Sabato (1 agosto) toccherà invece a “Le scope di agosto”: miti e superstizioni del mese dagli almanacchi palermitani (dal Pitrè, dal marchese di Villabianca e dagli Annali del Mongitore). Ticket: 3 euro sulla piattaforma www.restartpalermo.it
RIDOLINI E STANLIO & OLLIO A SAN MERCURIO
Terzo weekend di film muti all’Oratorio di San Mercurio (cortile San Giovanni degli Eremiti) dove Luisa Montaperto ha costruito “4 risate mute” mettendo insieme sketch comici, geniali ed esilaranti, girati tra il 1897 e la fine degli anni Venti: venerdì, ecco Larry Semon, attore dalle spiccate doti mimiche, che altri non è se non Ridolini. Sotto le vesti di un moderno clown, con larghi pantaloni e volto incipriato, Larry Semon lavorò al fianco di Stan Laurel e Oliver Hardy, ancor prima che nascesse il celebre duo, rivaleggiando a distanza, con i coetanei Charlie Chaplin, Harold Lloyd e Buster Keaton. E proprio alla comicità surreale, giocata su scambi, battute, rimbrotti di Stanlio e Ollio – Stan Laurel & Oliver Hardy – è dedicata la serata di sabato: veri esempi di slapstick comedy americana, i due comici lavorarono insieme per ben 106 film, quasi incessantemente dal 1919 al 1951, passando dal muto all’ (allora) modernissimo sonoro. Dalle 19 alle 23, repliche ogni 30 min. Ticket: 3 euro sulla piattaforma www.restartpalermo.it
DEGUSTAZIONI A PALAZZO ABATELLIS
Ricordare che Palermo possiede uno dei musei più belli del mondo: l’Abatellis è un condensato di capolavori, a partire dal Trionfo della Morte e dall’Annunciata. Questo weekend il percorso di visita – sempre dalle 19 a mezzanotte -, sarà integrato dalla degustazione di prodotti tipici siciliani d’eccellenza offerti da alcune giovani aziende innovative. Dalla birra artigianale Bruno Ribadi, prodotta a Cinisi, ai formaggi del caseificio Bompietro, alla selezione di eccellenze siciliane finora acquistabili solo sull’e-commerce www.insicilia.com.
Un altro weekend di RestART è pronto a partire: e il viaggio nei capolavori della città non può non iniziare dall’ultimo recupero, quel delicatissimo altare del Gagini in una cappella dello Spasimo, con la rimaterializzazione della celebre tela di Raffaello che nel 1600 emigrò in Spagna ed oggi è conservata al Prado di Madrid: ingressi sempre dalle 19 a mezzanotte. Visite anche alla Torre di Sant’Antonio Abate, agli ambienti sontuosi del nobile Palazzo Mirto; alla grande sala, al foyer e al palco reale disegnati dal Basile per il Teatro Massimo. Aperte le sale del Museo archeologico Salinas con i reperti inattesi; visite alle installazioni di Boltanski e alla collezione di arte contemporanea del Museo Riso; le opere di Nicola Pucci a Villa Zito dialogano da lontano con la raccolta di paesaggisti dell’800, mentre a Palazzo Branciforte si potrà ‘perdersi’ tra monete e reperti; aperto in notturna l’Orto Botanico, disponibile la splendida Santa Caterina dove si potrà salire fino alla cupola, e lo stesso dicasi per la vicina chiesa del SS. Salvatore. Una prospettiva inedita anche per la chiesa della Catena, la chiesa di San Matteo, ma per Casa Professa si dovrà attendere il prossimo weekend (aperta l’8, il 21 e il 29 agosto). Oltre a San Mercurio, aperti gli altri oratori serpottiani, SS.Rosario di santa Cita, San Lorenzo, SS. Rosario e il cinquecentesco Oratorio dei Bianchi.
EVENTO SPECIALE: 8 AGOSTO a VILLA TASCA
Da segnare in calendario e da non dimenticare assolutamente: per la visita guidata speciale a Villa Tasca dell’8 agosto i posti si stanno esaurendo in fretta. Sarà possibile passeggiare per i viali romantici del giardino, scoprire una dimora nobiliare dove hanno dormito Wagner – che qui compose il secondo atto del Parsifal – e Bismarck, Ferdinando e Carolina di Borbone, Margherita di Savoia e Jacqueline Kennedy, ospitati nei saloni ancora intatti, guardati a vista dagli affreschi e dalle maioliche raffiguranti scene rupestri. Al termine della visita, drink in terrazza con vini Tasca d’Almerita.
I SITI
Chiesa di Santa Caterina
Cupola di Santa Caterina
Chiesa dello Spasimo
Palazzo Abatellis
Palazzo Mirto
Museo Archeologico Salinas
RISO – Museo di arte contemporanea
Palazzo Branciforte
Villa Zito
Teatro Massimo
Orto Botanico
Oratorio dei Bianchi
Chiesa della Catena
Chiesa del SS. Salvatore
Cupola del SS. Salvatore
Chiesa di S. Matteo
Torre di S. Antonio
Chiesa di Casa Professa (aperta l’8, il 21 e il 29 agosto)
Archivio Comunale
Chiesa della Gancia (aperta solo il 31 luglio e 22 agosto)
Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
Oratorio di S. Lorenzo
Oratorio di S. Mercurio
Oratorio di S. Cita
Oratorio del SS. Rosario in San Domenico
8 agosto | ore 18,30, max 20 persone. Ticket: 30 euro.
RestART è organizzato dall’associazione Amici dei Musei Siciliani e da Digitrend, che cura la piattaforma di ticketing ed audio guide.
Prenotazioni su www.restartpalermo.it
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