Via Maqueda è stata pedonalizzata integralmente e in via definitiva. Sarà aperta al traffico veicolare solo per tre ore al giorno. Lo ha stabilito una ordinanza emessa oggi dall’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo.

Nei giorni feriali, in via Maqueda, nel tratto stradale compreso tra via Cavour e piazza Villena, l’ingresso alle auto sarà vietato dalle 10 alle 7 del giorno successivo.

Sono autorizzati al transito, mantenendo una ridotta velocità di marcia al fine di non costituire pericolo per i pedoni, le autovetture dei residenti e/o dimoranti all’interno del tratto sopra indicato, possessori di un posto auto con regolare passo carrabile autorizzato, solo se muniti di pass (rilasciato dal Servizio Mobilità Urbana), le biciclette che dovranno percorrere il tratto pedonale e la pista ciclabile esistente sul lato destro del senso di marcia (percorribile in direzione piazza Villena), i mezzi privati destinati al trasporto e distribuzione dei medicinali urgenti diretti alle farmacie presenti all’interno dell’area, i mezzi diretti verso le strutture alberghiere presenti nell’area di via Maqueda o nelle vie immediatamente vicine, non raggiungibili direttamente se non dallastessa via Maqueda, solo se muniti di pass.

Sarà garantita l’operatività dei mezzi privati destinati sia alle operazioni di carico/scarico per traslochi o di merci, con la sosta consentita entro aree appositamente individuate.

Nei giorni festivi, la chiusura al traffico veicolare sarà completa (h 24) con eccezione dei mezzi già citati.

“E’ ormai chiaro che per via Maqueda – hanno detto il sindaco Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – si va verso la pedonalizzazione integrale e definitiva, abbandonando la fase sperimentale supportata, tra l’altro, dall’apprezzamento dei cittadini palermitani e dall’evidente risveglio commerciale dell’area”.

Il percorso di sempre maggiore pedonalizzazione nel centro cittadino si rafforza inoltre grazie alla proroga della chiusura di piazza Peranni (Mercato delle Pulci) fino al prossimo 5 settembre 2016 e dall’imminente adozione di provvedimenti riguardanti il “Cassaro alto”, la parte di corso Vittorio Emanuele compresa fra via Bonello e i Quattro Canti, con una ulteriore riduzione delle possibilità di transito per i veicoli a motore.